“Ancora una volta, la lapide dedicata a Sergio Ramelli, a L’Aquila, è stata oggetto di vandalismo. Si tratta del terzo episodio in cui un simbolo di memoria e di rispetto viene imbrattato, offendendo non solo la figura del giovane Ramelli, barbaramente ucciso per le sue idee ma anche l’intera comunità cittadina e i principi di convivenza democratica. Tali gesti rappresentano un attacco alla memoria, al rispetto reciproco e alla libertà di pensiero, valori fondanti della nostra società. È inaccettabile che, a decenni di distanza da quegli anni di odio politico, ci siano ancora persone che non tollerano il semplice ricordo di chi è stato vittima della violenza ideologica”.
Lo afferma il capogruppo di fratelli d’Italia in consiglio regionale d’Abruzzo, Massimo Verrecchia.
“Ricordare Sergio Ramelli – afferma ancora il consigliere – non significa dividere ma riaffermare il rifiuto di ogni forma di odio e violenza politica, da qualunque parte provenga. Auspichiamo che le autorità competenti individuino al più presto i responsabili di questo ulteriore atto di inciviltà e che tutta la cittadinanza reagisca con ferma condanna e rinnovato impegno per la memoria e il rispetto”, questa la conclusione.








































