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Santangelo, 6 mln di euro ai comuni montani per acquisto scuolabus

Iniziativa importante con attenzione alle esigenze dei territori

La Regione Abruzzo acquisterà scuolabus da destinare ai comuni montani e semi montani della regione. La misura è stata annunciata dall’assessore agli Enti Locali, Roberto Santangelo, nel presentare il nuovo avviso pubblico finanziato nell’ambito del Fondo nazionale della Montagna (Fosmit). L’avviso, che verrà pubblicato il prossimo 28 novembre, può contare su una dotazione finanziaria di circa 6 milioni di euro.

“Iniziativa importante – ha esordito l’assessore Roberto Santangelo – che guarda con attenzione alle esigenze reali dei territori con l’acquisto da parte della Regione di scuolabus e pulmini destinati al trasporto scolastico per i comuni montani e semi montani. La misura interessa i più giovani, in particolare tutta quella popolazione in età scolare che vive nei comuni montani e semi montani. Acquisteremo mezzi elettrici o ibridi e comunque a basso impatto ambientale in grado di venire incontro alle esigenze delle comunità montane”.

L’iniziativa promossa dalla Regione Abruzzo prevede due momenti: il primo parte il 28 novembre con la pubblicazione della manifestazione di interesse sotto forma di avviso rivolta ai comuni invitati a presentare un progetto tenendo conto di quanto previsto nell’avviso. Scaduto il termine del 22 dicembre, la Regione provvederà a stilare una graduatoria di merito in base ai progetti presentati. La seconda parte consiste nell’acquisito da parte della Regione in favore di quei comuni il cui progetto ha ottenuto il via libera.

“La dotazione finanziaria è importante – ha sottolineato l’assessore agli Enti locali – per questo contiamo di venire incontro alle esigenze di molti comuni montani. Non solo, una premialità l’abbiamo prevista per quei centri della montagna che in occasione della manifestazione si convenzionano per presentare un progetto comune su un territorio ampio. Stesso discorso vale per le già costituite Unione dei Comuni, che hanno forme di collaborazione già avviate. Il punto centrale dell’iniziativa – ha concluso Santangelo – è la volontà di consolidare sui territori montani e semi montani i servizi di quotidianità, qual è quello dell’istruzione, per arginare il fenomeno dello spopolamento che sta impoverendo il nostro territorio”.

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