Il progetto delle Ciclovie d’Abruzzo arriva tra la gente e conquista i giovani. Giornata ricca di appuntamenti per la rete di oltre 1.000 chilometri dedicata al cicloturismo promossa dall’Unione dei Comuni che gode del sostegno del Parco Sirente Velino, dell’apporto della Strategia Nazionale per le Aree Interne (Snai) della Valle Roveto e include il Cammino dei Briganti mtb, la Valle del Giovenco e la Vallelonga.
Nella mattinata il progetto è stato presentato nella sala polifunzionale della scuola secondaria, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo territoriale tramite il cicloturismo e la tutela ambientale. Carlo Rossi, sindaco di San Vincenzo Valle Roveto, ha definito le Ciclovie una “grande opportunità per il territorio della Valle Roveto per scoprire la nostra terra, ammirarne il paesaggio, conoscerne i paesi, utilizzando le biciclette e quindi tutelando anche l’ambiente”.
Sei ragazzi della scuola, coordinati dal professor Pierluigi Ulaneo, sono stati protagonisti della mattinata. Hanno illustrato una ricerca incentrata sullo sviluppo turistico, attraverso i corridoi riservati alle biciclette, che viaggia di pari passo con la tutela dell’ambiente. Il lavoro degli studenti, lodato dal professor Ulaneo per l’entusiasmo e l’impegno, ha ottenuto ampio successo e applausi. Antonella Buffone, sindaco di Balsorano, ha sottolineato l’obiettivo di “fare crescere nei giovani il senso di appartenenza al territorio e la possibilità di scoprire i 34 Comuni della Marsica”. Prima dello svelamento della pietra miliare delle Ciclovie, Luca Piccirillo, coordinatore del team dei progettisti, ha illustrato l’iniziativa come “un racconto aperto che si vuole costruire negli anni”. Piccirillo ha concluso evidenziando che il progetto, promosso anche attraverso la Snai, sta creando le basi per future opportunità lavorative per i giovani nel settore.
Nel pomeriggio gran finale per la prima fase del progetto delle Ciclovie d’Abruzzo a Celano. Il presidente dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana, e sindaco di Celano, ha accolto tutti gli stakeholder per un primo bilancio di quanto fatto, ma anche un accenno di quello che si farà per lo sviluppo e la promozione del territorio. “Con le Ciclovie d’Abruzzo abbiamo fatto un salto di qualità creando un progetto inclusivo, aperto anche alle persone diversamente abili, che abbraccia tutto il territorio della Marsica, nessuno escluso”, ha affermato Santilli, “andremo a inglobare tante realtà esistenti, anche fuori dalla Marsica, con investimenti importanti. Speriamo di poterlo percorrere quanto prima e di poter vedere tanti appassionati di ciclismo farlo perché questo è un progetto che non lascia a piedi nessuno e coinvolge tutti i 34 Comuni del territorio”. Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, per il quale “questo progetto dimostra che quando le istituzioni, le scuole e le comunità si uniscono con un unico intento, il risultato è un futuro di sviluppo e di riscoperta per il nostro territorio”. Per il vice sindaco di Ovindoli, Michela Tatarelli, assessore dell’Unione, che ha ricordato “l’importanza di fare rete e di mettere tutti i Comuni della Marsica insieme per la valorizzazione e la promozione della nostra Terra”.
A chiudere la serata un’esperienza inedita e multisensoriale “Degustare i valori” coordinata dal giornalista e wine expert Franco Santini che ha raccontato i valori delle Ciclovie d’Abruzzo attraverso i vini abruzzesi serviti dai sommelier di AssoMarso.
Comunicato stampa







































