“Nell’ambito del dibattito parlamentare sulla legge di bilancio per l’anno 2026, in questi giorni sono stati presentati gli emendamenti di modifica al testo del Governo. Come annunciato nelle settimane scorse, ho depositato uno specifico emendamento volto a prorogare il Superbonus 110% anche per il cratere sismico 2009, colmando così una chiara discriminazione contenuta nella proposta iniziale dell’Esecutivo, che riservava questa possibilità esclusivamente ad altri territori colpiti da sisma, in particolare al cratere 2016. Con questo intervento intendiamo restituire alle famiglie e alle imprese aquilane e dell’intero cratere 2009 gli stessi diritti riconosciuti ad altri comprensori colpiti da eventi analoghi. È un principio di equità che non può essere messo in discussione – così in una nota il Senatore del PD Michele Fina – Stupisce, e non può essere taciuto, che altri parlamentari aquilani abbiano ritenuto di non presentare un emendamento analogo lasciando ad altri di occuparsene. E stupisce anche il silenzio del Sindaco della città Biondi che in altri tempi, per molto meno, avrebbe certamente promosso proteste e rivendicazioni in difesa della città
Auspico che l’emendamento a mia prima firma possa raccogliere una convergenza ampia, sia nella sottoscrizione sia nel voto. Al contrario, sarebbe difficile comprendere un atteggiamento politico-istituzionale che, a fronte di condizioni identiche, non garantisca medesimi diritti.
Anche per questa ragione ho ritenuto di segnalare questo emendamento cioè di consentire che sia inserito nel breve elenco degli emendamenti di più importante rilievo per i quali chiediamo un impegno chiaro e netto del Governo e della maggioranza. Le due conferenze dei capigruppo svolte in Comune e promosse dal capogruppo PD Stefano Albano hanno dato un esito evidente: le forze politiche, le associazioni di categoria e le professioni ritengono questa proroga fondamentale e richiamano tutti ad un’assunzione di responsabilità.
Sarebbe un segnale importante per il territorio se, per una volta, maggioranza e opposizione scegliessero di convergere su una causa così rilevante, nell’interesse dell’Aquila e di tutto il cratere 2009”
Comunicato stampa








































