Si è conclusa nella mattinata di ieri, presso la Caserma “Pasquali-Campomizzi”, un momento di riflessione e testimonianza promosso con la partecipazione dell’Associazione Nazionale Alpini, insieme al 9° Reggimento Alpini, per rafforzare il messaggio trasmesso durante la giornata del 25 novembre scorso, ovvero la Giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne
L’iniziativa, alla quale hanno preso parte una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Alpini, sezione Abruzzi, il Comandante del 9° Reggimento, Colonnello Mario D’Angelo e una rappresentanza del personale in servizio – Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e Volontari, con una significativa presenza di militari donne – ha sottolineato l’importanza dell’unione tra la famiglia alpina e il Reggimento nel sostenere valori di rispetto, tutela e responsabilità verso la comunità.
La giornata si è aperta con una conferenza dedicata ai temi della prevenzione e degli strumenti necessari per contrastare la violenza di genere. Gli interventi hanno evidenziato quanto sia fondamentale diffondere consapevolezza e incoraggiare una cultura fondata sull’ascolto, sul sostegno e sulla condanna di ogni forma di abuso.
A seguire, nel piazzale della Caserma, è stata inaugurata la Panchina Rossa, simbolo universale di memoria per tutte le donne che sono state vittime di violenza di genere e impegno civile affinché questi episodi possano essere contrastati in maniera sempre più efficace. La sua collocazione, resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Associazione Nazionale Alpini e il 9° Reggimento Alpini, rappresenta un segno concreto di vicinanza alle vittime e alle loro famiglie, oltre che un richiamo quotidiano all’importanza di educare al rispetto.
Con questa cerimonia, l’Associazione Nazionale Alpini ribadisce con forza la propria sensibilità verso un tema che coinvolge l’intera società, rinnovando il proprio impegno – insieme al 9° Reggimento Alpini – nel promuovere valori di solidarietà, responsabilità e dignità umana, da sempre parte integrante dello spirito alpino.
Comunicato stampa




