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Ecco il “modello Roccaraso”, si replicherà per gestire i flussi turistici

Oggi l'apertura degli impianti sciistici. Si riparte a ridosso delle festività con un numero massimo di 50 pullman: dieci in meno rispetto alla misura che era stata adottata per lo scorso inverno.

Si replica il ‘modello Roccaraso’ per la gestione del flusso turistico: al via, dal periodo natalizio, un criterio selettivo e contingentato dell’arrivo dei pullman nel comprensorio, già applicato in extremis lo scorso gennaio dopo l’inatteso arrivo, in una sola domenica, di circa 200 mezzi che bloccarono viabilità e servizi.

Quest’anno, si legge sull’Ansa Abruzzo, si riparte a ridosso delle festività con un numero massimo di 50 pullman, dieci in meno rispetto alla misura adottata lo scorso inverno. “Un criterio finalizzato – afferma il sindaco di Castel di Sangro, nonché presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso – alla sicurezza e alla corretta accoglienza di tutti i turisti”.

In vista dell’avvio della nuova stagione invernale e dell’apertura degli impianti sciistici, prevista oggi nel comprensorio di Roccaraso, il prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, ha convocato ieri pomeriggio una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per fare il punto sugli aspetti di sicurezza connessi al turismo invernale.

Alla riunione hanno preso parte il presidente della Provincia, i rappresentanti dei Comuni sede di stazioni sciistiche (L’Aquila, Ovindoli, Rivisondoli, Roccaraso), i vertici provinciali delle forze di polizia e, per gli aspetti relativi alla viabilità, il dirigente della Polizia stradale e rappresentanti dell’Anas.

“Nel corso dell’incontrorecita una nota – si è preso atto di come abbia funzionato il ‘modello Roccaraso’, elaborato e condiviso in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per la gestione del notevole afflusso di turisti registrato nella stagione invernale 2024/2025. In quel caso, grazie al coinvolgimento interistituzionale, è stata adottata una strategia d’azione mirata e condivisa, volta al raggiungimento di un unico obiettivo: garantire la fruibilità del territorio montano in piena sicurezza”. Si procederà, quindi, al monitoraggio dei flussi turistici e alla regolamentazione ordinata degli arrivi.

“Confermata – conclude la nota – l’opportunità di prevedere un adeguato numero di servizi di polizia stradale, volti ad assicurare il controllo dei mezzi in arrivo ed evitare disagi alla viabilità”.

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