Una sesta edizione del Premio Pietro Taricone molto attesa come sempre, come ogni anno, per il carico di significati che porta con sè, per la memoria, per l’unione di intenti che genera sempre, nel nome di un ragazzo generoso e speciale quale era Pietro Taricone.
Un emozionatissimo Alessandro Raschiatore è salito come di consueto sul palco per condurre l’evento, con la sua verve, ma quest’anno con tanta emozione in più, perchè ci ha tenuto a ricordare la figura importantissima di Fausto Ciofani, mancato quest’anno ma presente nel cuore di tutte le persone che hanno lavorato al premio e non solo. Ricordato con tanta commozione dal presidente Gianluca Salvati, con tanti occhi lucidi in sala, a dimostrazione che Fausto ha lasciato molto affetto, amicizia, ma è altrettanto rimasto nel cuore di tante persone.
Quattro i premiati quest’anno, Ilenia Colanero, emblematica atleta paralimpica, abruzzese si Lanciano,la cui vita è stata segnata da un incidente e scopre la durante la riabilitazione l’apnea, così diventa campionessa e realizza tanti record. A Trasacco ha palesato tanta emozione nel raccontarsi e il pubblico l’ha applaudita molto.
Giovanna Zizzo è la voce di sua figlia Laura, lei è una mamma coraggiosa, che ha perso la figlia uccisa dal padre quando aveva 11 anni, da quel giorno Giovanna incontra le comunità, gli studenti per dire che “l’amore non uccide”.
Marco Matteazzi giovane runner che corre “per chi non ha voce”, corre contro il bullismo e a favore di dialogo, coraggio, amore per sè stessi.
Marcello Murzilli che con origini marsicane vive in Umbria dove ha aperto un eremo moderno pensato per chi vuole rilassarsi, sganciarsi dalla realtà caotica e rigenerarsi nella natura e nel silenzio.
Con i premiati sul palco un’ospite speciale, una giornalista che ci racconta tante storie importanti e che è marsicana, Nina Palmieri.
Ricco il parterre presente alla cerimonia del Premio Taricone, dal sindaco di Trasacco Cesidio Lobene all’assessore regionale Mario Quaglieri, gli assessori di Celano e Avezzano Lisa Carusi e Pierluigi Di Stefano, il comandante dei Carabinieri della locale stazione, alcune rappresentanti della Commissione Pari Opportunità comunale, tante associazioni e consiglieri comunali.
Da quest’anno c’è anche la collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Trasacco e infatti sul palco è salita anche la preside Rebecca Palma, la IV B del Liceo Artistico Bellisario di Avezzano indirizzo design e metalli ha realizzato l’opera che è stata consegnata ai premiati, un’opera bellissima.
Sul palco insieme ad Alessandro Raschiatore a condurre l’evento anche Khadija El Hajibi una studentessa che ha saputo portare verve e sorrisi.
Seduta in prima fila, immancabile, la Signora Rita, mamma di Pietro Taricone, presenza silenziosa e preziosa.
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