E’ sempre più diffuso il bisogno di una casa per cittadini spesso costretti a soluzioni precarie, sopportando anche conseguenze gravi. Offrire perciò un’opportunità abitativa ad una platea più ampia di cittadini e promuovere una politica di sostegno alla famiglia, prestando attenzione, in particolare, ai nuclei familiari e ai nuclei monogenitoriali, alle giovani coppie, alle persone anziane, alle persone con invalidità 100%, ovvero con disabilità grave ai sensi della L. 104/92, è lo scopo della delibera adottata dalla Giunta in vista del prossimo bando pubblico per l’assegnazione degli alloggi a canone concordato rimasti disponibili nel Centro Polifunzionale “Contratti di Quartiere I”, sito in Sulmona alla Zona PEEP, Via Metamorfosi/Orazio.
In proposito la Giunta aveva richiesto al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti “di concedere l’autorizzazione per la modifica dei target iniziali previsti nel progetto “contratto di quartiere”, al fine di adeguarli agli attuali e reali bisogni della popolazione”, ottenendo risposta positiva.
Pertanto l’Esecutivo ha proceduto alla modifica dei requisiti di accesso al bando.
Anzitutto il requisito relativo all’anzianità di residenza nel Comune di Sulmona, che dovrà essere posseduto dagli interessati almeno da sei mesi.
Inoltre si vorrà dare accesso al bando alle coppie di futura formazione, purché il matrimonio o la stabile convivenza si concretizzino entro un anno dalla data di pubblicazione del bando (giovani coppie);
ai nuclei monogenitoriali con figli conviventi a carico, anche se anagraficamente inseriti in altro nucleo familiare;
alle coppie sposate, unioni civili o conviventi di fatto (più eventuali figli a carico), anche se anagraficamente inserite in altro nucleo familiare; persone singole maggiorenni anche se anagraficamente inserite in altro nucleo familiare.
“l’Amministrazione ha voluto estendere la possibilità di accesso al bando per gli alloggi del Centro Polifunzionale Contratto di Quartiere per venire incontro alle legittime preoccupazioni e richieste di sempre più numerosi cittadini che hanno bisogno di risolvere il problema casa. Un problema che spesso si traduce in una faticosa ricerca di un’abitazione, con conseguenze anche pesanti, per tante famiglie. L’estensione dei requisiti è una risposta a beneficio di diverse categorie di cittadini, in particolare per giovani coppie, disabili gravi e anziani”. Lo dichiara l’Assessore alle Politiche sociali, Paola Fiorino.
Comunicato stampa