È il sindaco Di Pangrazio e la sua maggioranza che continuano a giocare al gioco dello struzzo: mettono la testa sotto la sabbia nella speranza di nascondere ai cittadini le loro innumerevoli e clamorose inadempienze.
Il vero nodo della questione è il mancato rispetto degli impegni assunti nel programma di mandato, del tutto disattesi. Dov’è la RSA che avevano garantito e messo nero su bianco nel programma?
Dove sono i verbali degli incontri con i sindaci della marsica che almeno possano certificare un reale tentativo di coinvolgimento dei Comuni della Marsica?
La risposta è semplice: non c’è nulla di tutto questo.
La realtà dei fatti è che ad Avezzano esisteva una casa di riposo. Si è scelto di attendere troppo a lungo, anzi di non intervenire affatto, lasciando che il bene si deteriorasse fino a perdere valore, per poi essere di fatto “svenduto”. Altro che rigenerazione urbana.
Un pessimo esempio di mancanza di programmazione e di gestione amministrativa sciatta e autolesionista.
L’amministrazione non ha assolto agli impegni assunti dal proprio programma di mandato e ha finito per prendere in giro gli avezzanesi, tradendo aspettative e bisogni reali di una comunità che meritava risposte concrete, non giustificazioni tardive.
In merito all’ospedale civile non ci sarà alcun ritardo di 18 mesi, ma questo il ‘neo leghista’ Di Pangrazio lo dovrebbe sapere. Noi a differenza di Di Pangrazio abbiamo piena fiducia del Direttore Asl 1, Paolo Costanzi.
Un’ultima precisazione: il sottoscritto ricopre un ruolo politico ed è stato eletto da un congresso, se c’è qualcuno che viene pagato (con gettone di presenza) dai cittadini è proprio l’ininfluente Presutti che, per nulla incisivo nelle scelte amministrative del Comune, cerca di ritagliarsi un ruolo com difensore d’ufficio dell’amministrazione e del sindaco scaduto.
Lo afferma il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Pierfrancesco Mazzei.
Comunicato stampa








































