COMUNICATO STAMPA
“Emilio Alessandrini nel 1972 non aveva ancora compiuto trent’anni quando gli fu affidato il fascicolo sulla bomba di piazza Fontana. Nel breve periodo in cui gli fu permesso di occuparsene quel Pm molto giovane riuscì a svelare la matrice neofascista della strage”.
Così Saverio Gileno, segretario regionale Giovani democratici Abruzzo.
“Poco dopo, Alessandrini fu assassinato oggi, il 29 gennaio di 45 anni fa, nel 1979, quando di anni ne aveva 36, dopo aver lasciato a scuola il figlio Marco Alessandrini, ex sindaco di Pescara e nostro amico. Vogliamo ricordare il sacrificio di un grande magistrato, un abruzzese, che stava, con caparbietà e professionalità, servendo il proprio Paese per portare Giustizia”.