Il Comune di L’Aquila e la Direzione territoriale Lazio e Abruzzo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli confermano il rafforzamento dell’Area Territoriale del capoluogo abruzzese, con il potenziamento delle funzioni e del personale. Infatti, a seguito della riorganizzazione dell’Agenzia, l’Aquila è sede dell’Ufficio Antifrode Abruzzo e dell’Ufficio Tecnico, che si occupa delle materie relative a procedure doganali, accise, giochi e tabacchi e il cui Dirigente è vicario del Direttore territoriale.
Per quanto concerne l’organizzazione, l’Area Territoriale di L’Aquila beneficia anche di una Posizione Organizzativa di Elevata Responsabilità e di un incremento dell’impegno economico di quasi il 40% per le quattro posizioni organizzative rispetto al precedente Ufficio delle Dogane.
La Direzione territoriale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, al fine di attuare la recente riforma e per ascoltare eventuali proposte di valorizzazione della sede aquilana, ha attivato anche un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali.
“L’Area Territoriale di L’Aquila dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – afferma il Direttore territoriale per il Lazio e l’Abruzzo Maurizio Montemagno – continua a rivestire un ruolo importante per l’Agenzia in Abruzzo, a servizio dei cittadini e delle imprese. Resta costante l’impegno dell’Agenzia per migliorare le condizioni della sede aquilana.”
«Questo comunicato congiunto serve a ribadire con chiarezza che la riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli non ha comportato ridimensionamento della sede dell’Aquila, né sul piano occupazionale né su quello funzionale – afferma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – I livelli occupazionali restano invariati e, come certificato dalla Direzione territoriale, l’Area Territoriale dell’Aquila risulta rafforzata, con nuove funzioni, maggiori responsabilità e un incremento delle posizioni organizzative e dell’impegno economico. Soprattutto, non ci sono disagi per l’utenza. L’interlocuzione con l’Agenzia è sempre stato costante e vicendevole, nell’esclusivo interesse della città e dei lavoratori».




