“Apprendo dalla stampa che è prevista per domani una manifestazione a Chieti.
Invito, sin da ora, coloro volessero partecipare a questa “inutile” sceneggiata montata ad arte dalla sinistra, di impiegare il tempo cercando serenità e godendo del calore familiare in questo periodo di festività.”
Continua l’assessore regionale Mario Quaglieri:
“Quest’anno, infatti, oltre ai fondi nazionali previsti per la ristrutturazione – così come da recente visita del Ministro Giuli – Regione Abruzzo , in sede di approvazione di legge di Bilancio, provvederà in aula (29 e 30 Dicembre) a seguito delle entrate registrate di fine anno, così come già ampiamente spiegato ai colleghi di minoranza durante le sedute di Commissione Bilancio, a predisporre adeguato emendamento per sostenere i costi del 2026 – garantendo così l’intera stagione teatrale.”
“È stata sempre priorità del governo Marsilio essere vicini ai territori, sia a livello di investimenti strutturali che a livello di crescita dell’intero patrimonio storico/culturale della Regione.
Ricordo, agli attuali “urlatori”, rimanendo nel significato vero e proprio del termine, che quello approvato in giunta è un testo normativo che ha avuto tagli iniziali, ma che verranno rimpinguati in aula nella seduta di Consiglio Regionale, come sempre avvenuto, come fatto da chi mi ha preceduto ed oggi si veste da presunto “salvatore” di questa o quella necessità che il territorio abruzzese detta.
Sottolineo, in ultimo, che l’attuale stanziamento previsto per il teatro Marrucino (annualità 2026) non è il dato da prendere, non esiste una cultura di serie A o B, esistono le leggi nazionali che ci permetteranno di stanziare in aula le somme adeguate, così come ampiamente detto in precedenza, e non certo perché il Roberspierre di turno sventola la bandiera della rivoluzione.
Comunicato stampa




