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Tagliacozzo: Amiconi assolta “perché il fatto non sussiste”

La dirigente era una degli imputati nella vicenda giudiziaria che aveva coinvolto l’amministrazione comunale di Maurizio Di Marco Testa al termine del mandato nel marzo 2016

Vicenda giudiziaria nel Comune di

COMUNICATO STAMPA

 

Ancora un’assoluzione piena per un altro imputato della vicenda giudiziaria che vide coinvolta l’Amministrazione comunale di Maurizio Di Marco Testa al termine del mandato nel marzo 2016.

La dottoressa Roberta Amiconi, dirigente dei servizi amministrativi, venne accusata dalla Procura della Repubblica di Avezzano di turbativa d’asta, reato per cui venne assolta con formula piena già in fase di udienza preliminare, e per falso ideologico nel procedimento penale n. 946/2015 che purtroppo è andato avanti per quasi 8 anni.

Il calvario giudiziario per la Dirigente, difesa dall’Avv. Carla Vicini, si è finalmente concluso con la sentenza assolutoria della giudice dott.ssa Francesca D’Orazio, durante l’udienza dello scorso 2 febbraio, con la richiesta da parte della stessa pubblica accusa, il P.M. dott.ssa Cinzia Simonetti, di piena assoluzione dell’imputata perché il fatto non sussiste.

Ancora un duro colpo da parte della magistratura giudicante all’impianto accusatorio dell’allora consigliere comunale Alfonso Gargano di Villa San Sebastiano, sostenuto dalla Procura della Repubblica e da chi condusse le indagini, fino agli arresti e alle restrizioni del 31 marzo 2016 per oltre 17 persone, tra amministratori, amministrativi, tecnici e titolari di imprese locali.

Al momento, tutta questa storia che in definitiva si sta rivelando un nulla di fatto e che nacque – lo ricordiamo – per contrasti politici tra il Sindaco Di Marco Testa e Alfonso Gargano al quale vennero ritirate le deleghe da assessore, sta costando alle casse comunali oltre 90.000,oo euro di soldi pubblici, poiché infatti la legge prevede i rimborsi delle spese legali in caso di assoluzione degli amministratori e degli amministrativi coinvolti in questioni giudiziarie inerenti l’ambito delle proprie funzioni.

Soddisfazione per la formula pienamente assolutoria è stata espressa a nome di tutta l’Amministrazione comunale dal Sindaco Vincenzo Giovagnorio che ha ribadito piena fiducia alla dott.ssa Amiconi: “Siamo veramente contenti che finalmente si sia risolto anche questo caso giudiziario riguardante l’ottima responsabile dei servizi amministrativi del nostro comune Roberta Amiconi, di rare qualità professionali e morali, sempre dedita ai doveri amministrativi con competenza e abnegazione. Purtroppo, proprio a causa della sua dirittura morale, la dott.ssa Amiconi, a cui auguriamo tanta serenità, ha sofferto non poco l’essere stata ingiustamente accusata e perseguita nell’ambito delle proprie responsabilità amministrative, ma la Giustizia, sebbene con tempi non propriamente brevi, ha fatto il suo corso, pronunciandosi con sentenze di piena e definitiva assoluzione”.

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