Di inclusione e politiche sociali si discuterà giovedì 8 febbraio alle ore 17:15, nelle sale del Grand Hotel e del Parco alla Villa Comunale, nel corso di un incontro organizzato dal Pd dell’Aquila alla presenza del candidato presidente di Regione Abruzzo, Luciano D’Amico, e di Marco Furfaro, capogruppo in Commissione Affari sociali alla Camera e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico.
Con loro si confronteranno Massimo Prosperococco, attivista per i diritti delle persone con disabilità, e i candidati consiglieri regionali Rita Innocenzi e Pierpaolo Pietrucci.
Oltre la propaganda e le menzogne della destra al governo del Paese, in questi mesi abbiamo assistito al taglio vergognoso di 400 milioni di euro dei fondi destinati alle persone con disabilità.
Una decisione scellerata che peggiora le condizioni di oltre 3 milioni di donne e uomini che, per le conseguenze del caro-vita, hanno già visto dimezzati servizi essenziali, terapie, sostegno scolastico e assistenza domiciliare.
Per non parlare delle risorse per il ‘Dopo di Noi’, che le Regioni non riescono a spendere, dei fondi destinati alla ‘Vita indipendente’ e agli ‘Assegni di cura’ che dovrebbero essere garantiti per il tramite dei Comuni e che, al contrario, restano congelati, sebbene si tratti di un supporto fondamentale per le persone con disabilità e per le famiglie che in tanti, troppi casi, debbono affrontare in solitudine la cura dei propri cari.
Una situazione intollerabile, sulla pelle delle cittadine e dei cittadini più fragili.
Ma è di welfare, più in generale, che vogliamo discutere: in Italia, aumentano povertà e divari, la sanità e l’istruzione pubblica non riescono ad adempiere ai compiti che la Costituzione affida loro, eppure il Governo continua a tagliare la spesa pubblica, facendo la guerra ai poveri e ai fragili invece che alla povertà e alle disuguaglianze sociali.
Parliamone insieme, di questi temi, confrontiamoci nello spirito della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, divenuta legge dello Stato nel 2009, che dice una cosa semplice e rivoluzionaria: “niente su di Noi, senza di Noi”.
Comunicato stampa