“Da gennaio i bambini dovranno andare a scuola e non potranno certo raggiungere Palmoli ogni mattina perchè la distanza è di un’ora in auto dalla casa famiglia. Per cui con molta probabilità si sta guardando a Vasto”. Così spiega all’ANSA il sindaco di Palmoli, Giuseppe Masciulli, a proposito della famiglia nel bosco e della necessità della scolarizzazione dei tre bambini di Nathan e Catherine, attualmente alloggiati su provvedimento del Tribunale dei minori dell’Aquila in una casa famiglia di Vasto insieme alla madre.
L’aspetto dell’istruzione e della scolarizzazione è comunque nelle mani del tutore nominato dal Tribunale, l’avvocato Maria Luisa Palladino che da inizio anno sarà chiamata a garantire la frequenza di lezioni dei minori: la primogenita di 8 anni e i due più piccoli di sei anni. Non si esclude, quindi, il loro inserimento in un istituto della città vastese, magari non troppo distante dalla struttura protetta dove si trovano da diverse settimane.
Intanto, la questione della ristrutturazione del casale di Nathan, situato nel bosco di Palmoli, è ormai in secondo piano ed è ferma mentre resta in piedi l’offerta del sindaco dell’alloggio situato nella periferia nel paese per Nathan.
“I tempi si stanno allungando per cui qualora Nathan ne dovesse avere bisogno – conclude Masciulli – resta sempre in piedi l’offerta gratuita della casa a Palmoli”.
Offerta che inizialmente il genitore rifiutò.






































