La Lions Handball Teramo butta la spugna e già pianifica il futuro dopo la sconfitta contro il Campus Italia. Il match si è rivelato un vero disastro per la squadra teramana, che non è mai riuscita ad entrare in partita e ha commesso una serie infinita di errori in attacco. Il risultato finale di 29-19 a favore del Campus Italia ha confermato la superiorità dei giovani avversari. La presenza del tecnico della nazionale Riccardo Trillini ha sicuramente contribuito ad aumentare la pressione sui ragazzi di Settimio Massotti, che hanno disputato la peggiore partita del campionato silver.
Il Campus Italia ha conquistato la terza vittoria stagionale e ha agganciato la decima posizione in classifica, insieme al Re Borbone Cus Palermo. La partita è stata dominata dal Campus Italia fin dall’inizio, con un massimo vantaggio di dodici reti raggiunto nel secondo tempo. Il miglior marcatore di gara è stato Didone con 6 reti all’attivo e ottima la performance del portiere Martini autore di oltre 20 interventi decisivi.
Dalla parte della Lions Teramo, si sono messi in luce Forlini e Toppi, entrambi autori di 5 reti. Nonostante la grande delusione per la sconfitta, la Lions Teramo ha la consapevolezza di avere numerosi giovani talentuosi che possono essere la base per il futuro della squadra. Oltre all’ossatura già presente, si potrà iniziare a lavorare per far rientrare i tanti talenti sparsi in Europa, come i De Angelis, Di Giulio, Arcieri, Di Giandomenico e De Ruvo. Inoltre, c’è la speranza di poter recuperare anche qualche giocatore che ha precocemente chiuso il “barattolo della colla” in cantina. Non tutto è perduto per la Lions Teramo, che dovrà ora concentrarsi sul lavoro di ricostruzione e sul potenziamento del proprio settore giovanile per tornare competitiva già dalla prossima stagione.