E’ stato presentato a Pescara, nel Palazzo della Provincia, il volume Liberi di vivere con il Linfedema. L’iniziativa, promossa da Associazione Resilia ETS e Ordine dei Fisioterapisti Abruzzo, con il patrocinio di FIDAPA sezione Pescara Portanuova, rientra nel più ampio ciclo di eventi che si stanno tenendo a livello internazionale in vista del 6 marzo, data in cui ricorre la Giornata Mondiale per il Linfedema.
Alla presentazione del testo, edito da GFE Edizioni, ha preso parte l’autrice Chiara Buldrini, che ha curato il volume insieme a Pierluigi Zolesio. Buldrini ha spiegato che il libro raccoglie i contributi di medici fisiatri, fisioterapisti e chirurghi plastici, insieme a testimonianze di pazienti ed operatori della LILT. “E’ un vero e proprio manuale – ha messo in luce Buldrini – che può risultare utile per comprendere gli effetti di una patologia cronica, invalidante e degenerativa, e che al contempo ambisce ad aiutare, tanto i pazienti quanto gli operatori sanitari, ad orientarsi”. L’autrice ha inoltre evidenziato come il libro sia “nato dalla consapevolezza che il percorso dei pazienti, dalla diagnosi alla cura, si rivela troppo spesso tardivo, tortuoso e incompleto, e per tale motivo abbiamo scelto di fornire informazioni tecnico-pratiche, finalizzate a prevenire l’evoluzione del linfedema, che, se trascurata e mal curata, può condurre a conseguenze disabilitanti”.
La presentazione del testo ha fornito anche lo spunto per un momento di informazione e aggiornamento sulla patologia del Linfedema, grazie alla presenza di numerosi esperti della materia, tra i quali l’ematologo ed oncologo, presidente nazionale della LILT di Pescara, Marco Lombardo; il presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti d’Abruzzo, Stefano Maceroni; l’ex parlamentare Vittoria D’Incecco, alla quale si deve il riconoscimento nei LEA della patologia del Linfedema; l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì; la presidente del corso di laurea in Fisioterapia dell’Università d’Annunzio di Chieti, Roberta Di Pietro; il dirigente medico del Centro di Senologia Chirurgica di Ortona, Roberto Politi; il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Riabilitazione e Medicina Fisica dell’ospedale di Popoli (da poco indicata come Centro Regionale per il Linfedema Primitivo) Carlo D’Aurizio; la presidente dell’Associazione Resilia ETS, Maria Antonietta Salmè; l’amministratore delle Terme di Popoli Inn, Benigno D’Orazio, che ha illustrato le possibilità di cura con le acque termali, nuova sfida verso l’attenzione al paziente linfedematoso.
Comunicato stampa