[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/09/CivitellaRoscetta_thumb164.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/CivitellaRoscetta.mp4[/KGVID] In autunno, il turismo 2.0 avrà molto da imparare dalle usanze dell’antica civiltà contadina della Marsica di una volta.
La castagna roscetta, infatti, è uno dei punti più abili di forza turistica della stagione autunnale enogastronomica della Regione Abruzzo. Attorno alla sua valorizzazione, si muovono e roteano ben sette Comuni della Provincia dell’Aquila, vere e proprie anime della Valle rovetana. A Civitella Roveto, casa regina della castagna, la sua valorizzazione, però, prende la forma di una manifestazione di tre giorni dal titolo di ‘Lungo le Antiche Rue’. Queste iniziative locali, che guardano anche ‘fuori’, tengono di conto il valore immenso ed inestimabile del centro storico degli avi, quasi fosse un tesoro ereditato. «Questa festa può essere considerata di pregio anche dal punto di vista del patrimonio arboreo ed ecologico dei castagneti locali, – afferma il primo cittadino di Civitella, Sandro De Filippis – tutti innestati. Per un palato esterno e turistico, la roscetta è di gusto e di grido. Dalla castagna, poi, comunque, si passa sempre alla degustazione tutti i prodotti tipici di una cucina contadina, quale è stata quella del paese di Civitella Roveto fino a quaranta anni fa; la riscoperta dei piatti tipici della nostra tradizione fa tutt’uno, inoltre ed infine, con la riscoperta del nostro centro storico, che ha questa bellissima caratteristica di essere un vero e proprio labirinto, nel quale perdersi per poi ritrovarsi, con scorci, piazzette e vicoli: questo è ed è stato, sicuramente, un fattore importante per la riuscita finale della festa».
La presenza dei castagneti nel territorio, inoltre, si attesta addirittura a partire dalla metà del 1600. «Dopo la giornata di venerdì, inaugurale, il sabato sarà dedicato ad una lunga serie di iniziative ed eventi con banda musicale a cornice ed arrivo delle castagne. – aggiunge Giuliano Montaldi, organizzatore e promotore della manifestazione – Per la giornata di domenica, invece, saremo in attesa di migliaia e migliaia di persone dal di fuori; giocolieri di strada e trampolieri animeranno questa festa che è, di per sé, già molto viva ed attiva in Regione».