L’Associazione Tartufai della Marsica e il Parco Regionale Sirente Velino hanno avviato un innovativo progetto pilota per proteggere le tartufaie libere nella Marsica, come si legge sul sito ufficiale del Parco. Da una proposta inizialmente nata come una piccola collaborazione, si è arrivati a una fattiva e concreta collaborazione attiva con un protocollo d’intesa, che mira a preservare la biodiversità e valorizzare il tartufo, un prodotto di eccellenza del territorio abruzzese.
Il protocollo, firmato dal Presidente del Parco, Francesco D’Amore, e dal Presidente dell’Associazione, Vittorio Letta, prevede diverse azioni congiunte. Tra queste, la messa a disposizione di conoscenze tecniche, l’organizzazione di eventi promozionali, l’uso di sistemi dissuasivi per la protezione delle tartufaie e la zonizzazione per identificare aree vocate alla produzione del tartufo.
La collaborazione e lo studio di questo progetto sono fondamentali per la salvaguardia del territorio e della biodiversità. L’iniziativa rappresenta un modello di gestione sostenibile delle risorse naturali che potrebbe essere replicato in altre comunità, promuovendo il tartufo Marsicano/Abruzzese a livello nazionale e internazionale e contribuendo alla conservazione ambientale e allo sviluppo socio-economico del territorio.
Un ringraziamento speciale, per la grande disponibilità e apertura, va al Parco Regionale Sirente Velino, nelle persone del Presidente Francesco D’Amore e del Direttore, Igino Chiuchiarelli, e al gruppo di lavoro dell’Associazione Tartufai della Marsica composto da Raffaele Cozzolino, Ivan Caringi, Settimio Taccone, Francesco Pandoli, Domenico Raglione e Enzo Gargano che hanno curato e reso possibile questa iniziativa.