La Marsica ha avuto l’onore di accogliere per molti anni uno degli artisti più validi della nostra epoca, definito da Federico Zeri il “Caravaggio del XX secolo” e tragicamente scomparso nel 2021.
Grazie alla Fondazione Luciano Ventrone – Miranda Gibilisco, lascia in eredità a Collelongo e a tutti coloro che vorranno godere della sua arte la sua Casa Museo.
La Delegazione FAI Marsica è onorata di organizzare proprio presso tale suggestivo luogo il suo prossimo evento “LUCIANO VENTRONE – Oltre l’imperfezione della luce” e di accompagnare i visitatori in un viaggio sensoriale emozionante tra pittura e iper-realtà.
Le pareti tutt’intorno sono oggi tappezzate da dipinti che contribuiscono a creare un unico e caleidoscopico progetto di ricostruzione totale dell’opera di Ventrone; i quasi sessant’anni di ricerca dell’artista sfociano nello stile che lo ha reso celebre, ovvero il “realismo-astrattismo”, volto a osservare e a dipingere la Natura in maniera iperrealistica.
Nato a Roma nel 1942, Luciano Ventrone trascorre l’infanzia in Danimarca, per poi tornare in Italia, nella Capitale, dove frequenta il Liceo Artistico e la Facoltà di Architettura fino al 1968, quando abbandona gli studi per dedicarsi completamente alla pittura.
I suoi dipinti sono ad oggi conservati in importanti collezioni private e pubbliche, in Italia e all’estero. Tra queste, la Collezione d’Arte Moderna del Senato Italiano, la Collezione della National Gallery of Art di Washington e la Collezione dello State Russian Museum di San Pietroburgo. Degna di nota anche l’esposizione al Quirinale nel progetto “Quirinale Contemporaneo”.