Anche in Marsica parte la campagna referendaria per cancellare la legge sull’Autonomia differenziata, verranno raccolte le firme a sostegno del referendum.
Con l’obiettivo di andare alle urne nella primavera del 2025, invero, l’obiettivo ancora più grande sarà poi portare il 50% + 1 delle elettrici e degli elettori italiani a votare sì al quesito referendario.
“La legge sulla autonomia differenziata va abrogata perché: spaccherà l’Italia in tante piccole patrie, condannando il Paese all’irrilevanza politica ed economica anche a livello europeo; aumenterà i divari territoriali; peggiorerà le già insopportabili disuguaglianze sociali a danno di tutta collettività e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne; moltiplicherà la burocrazia, complicando la vita alle imprese” questo afferma il Comitato referendario.
AVS Marsica vuole essere in prima linea in questa lotta a tutela dei diritti civili e sociali delle cittadine e dei cittadini di questo Paese, che dovranno pagare in prima persona; basta pensare che anche la contrattazione collettiva sarà sostituita da contratti di lavoro legati alle diverse realtà territoriali. E così una stessa professione avrà diritti e salari differenti a seconda di dove sarà esercitata. Non dobbiamo assolutamente permetterlo.Questa pessima e pericolosa legge va cancellata al più presto”. Referente Sinistra Italiana Marsica Rosalia Tangredi.