Buona la prima per il Festival di musica elettronica ‘Amazonia’, approdato ad Avezzano per il primo grande evento in calendario. Sabato 12 agosto l’appuntamento numero uno del ricco programma della manifestazione, all’Aia dei Musei. Proprio il luogo che ha fatto da cornice all’evento è stato la sorpresa principale che ha colpito tutti coloro che hanno partecipato al battesimo del Festival.
«Molti partecipanti – racconta Francesco Ciavaglioli, artista e curatore dell’evento – non conoscevano l’area dell’Aia dei Musei e vedendola per la prima volta – spiega – ne sono rimasti molto affascinati». Regina della prima serata, però, «è stata l’atmosfera di meraviglia che ha suscitato l’arredamento allestito, con il sorprendente giardino urbano ricreato da Luigi Casoli».
Gli ingressi sono stati numerosi, «più del previsto, considerando la serata fredda, la location poco conosciuta e il carattere non commerciale della manifestazione». Reazioni di meraviglia e di positivo stupore anche tra i molti clubber che hanno preso parte all’evento, che ha visto la partecipazione di «giovani dai 20 ai 35 anni, una forbice d’età piuttosto ampia per la musica presentata».
E proprio la musica è stata l’altra grande protagonista della serata di sabato 12 agosto. «L’esibizione in programma ha acceso l’intera scena presentata, con Marco Marinelli e Saimon D’Alessandro», continua Francesco Ciavagnoli. «La musica elettronica ha avuto modo di trovare un suo interlocutore, un pubblico interessato ed affascinato».
Amazonia torna con la seconda serata sabato 19 agosto, con il «primo concerto di Cadori e, a seguire, lo spettacolo dei Re_Named, dj set d’apertura, visite nei Musei dell’Aia e tanto altro. Il tutto nel caratteristico scenario naturale ricostruito intorno al palco. La speranza è di bissare il successo della prima serata, magari superando il numero di ingressi e lasciando di nuovo a bocca aperta quanti vorranno immergersi nel meraviglioso mondo di Amazonia». (k.s.)
Foto di: Eugenia Di Pasquale