Ieri a Gioia dei Marsi una domenica davvero da non dimenticare, tornata per la quarta edizione la “Giornata dell’agricoltura“, che ha visto numerosi stand in Piazza della Repubblica fin dal mattino, poi nel primo pomeriggio la prima “Festa del solco dritto“, una rievocazione storica straordinaria, con il corteo storico composto da molti figuranti in costume e poi la storia dell’agricoltura, cioè come i solchi venivano realizzati nel passato, con i buoi, i cavalli e i trattori, dal Landini del 1958 al trattore satellitare.
Gioia dei Marsi l’anno scorso ha avuto il riconoscimento di “Borgo del solco“, una pratica contadina, una devozione, chiamiamola così che i contadini facevano a fine stagione per il ringraziare il Signore del raccolto. La pratica del solco dritto a Sturno (AV) è praticata da anni e ieri, era ospite anche il sindaco Vito Di Leo che ha spiegato come si realizza da loro, addirittura con solchi di 10 Km, ieri erano presenti proprio i “solcatori” di Sturno, che hanno dato il via al primo, mostrando anche come si fa. Dopo il solco è stato revocato il pranzo dei contadini dopo le fatiche. Presenti molti sindaci, assessori e consiglieri dei comuni marsicani, consiglieri regionali e anche l’assessore Laura Cococcetta del comune dell’Aquila e il consigliere del comune di Foligno Marco De Felicis, anche Foligno tornerà presto a fare la festa del solco dritto.
Dopo il corteo storico, lo svelamento del murale, in Piazza del Mercato, realizzato dalla straordinaria artista Graziella Gagliardi, che raffigura appunto i buoi e c’è anche il simbolo “Borgo del solco”.
Infine in Piazza della Repubblica il convegno “Ruralità d’eccellenza quale volano di sviluppo turistico delle aree interne“, con la partecipazione del Prof. Ernesto Di Renzo, direttore scientifico di Marsicaland e docente universitario e del Prof. Michele Sisto geologo e promotore dei Borghi del solco e la presenza del vice presidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente.
Grande soddisfazione del sindaco di Gioia dei Marsi Gianluca Alfonsi: “Una giornata straordinaria, con una grande partecipazione, in cui abbiamo messo al centro le nostre tradizioni, guardando alla storia ma pensando al futuro. Il nostro borgo ha molto da raccontare e la ruralità d’eccellenza è, oltre che motivo di orgoglio, punto di partenza per la valorizzazione del territorio e per sviluppare il turismo delle aree interne. Ringrazio tutti gli intervenuti e appuntamento all prossima edizione”.
L’evento ha avuto il patrocinio della Provincia dell’Aquila, dei “Borghi del solco” ed è stato organizzato dal comune di Gioia dei Marsi in collaborazione con Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) e la Pro Loco di Gioia dei Marsi.