COMUNICATO STAMPA
Sono state pubblicate le graduatorie provvisorie, per le borse di studio, per un totale di 1.770 idonei, per circa 10 milioni di euro, valide per l’anno accademico 2024-2025 dell’Università degli studi, dell’Accademia di Belle Arti e del Conservatorio di Musica del capoluogo d’Abruzzo.
Lo rende noto l’Azienda per il diritto agli studi universitari dell’Aquila (Adsu), di cui è commissario, da metà giugno, Paolo Costanzi, direttore della Direzione Attività amministrativa del Consiglio regionale.
Le graduatorie, consultabili sul sito istituzionale dell’ente, sono state approvate il 1 ottobre con ordinanza del direttore Michele Suriani. Entro il termine ultimo previsto dal bando, il 10 settembre, sono state presentate 3.008 domande, di cui 1.157 da parte di studenti che si iscriveranno al primo anno di corso. A seguire gli uffici dell’Adsu hanno verificato tutti i requisiti previsti, in base al reddito del nucleo familiare dichiarato e, per gli anni successivi al primo, alla documentazione relativa al profitto e relativi crediti formativi conseguiti nella carriera accademica del richiedente.
“Dai numeri emerge che il numero degli idonei a percepire una borsa di studio, elemento fondamentale per garantire concretamente l’accesso agli studi anche a coloro che non hanno adeguate disponibilità economiche, benché pari a meno di due terzi rispetto al numero delle domande che ci sono pervenute, rappresenta comunque un dato di tutto rilievo poiché ad esso corrisponde un importo economico che supererà senz’altro i 10 milioni di euro anche in quest’anno accademico – sottolinea il commissario Costanzi -. Come accaduto nel passato, anche quest’anno sono certo dunque che la Regione Abruzzo provvederà, in una delle prossime manovre di bilancio, ad incrementare ulteriormente lo stanziamento, per poter coprire tutte le domande che hanno i requisiti di accesso alle borse di studio”.
I beneficiari, intanto, dovranno trasmettere, in conformità a quanto previsto dal bando di concorso, la copia del contratto di locazione o comodato entro il 31 ottobre, e la documentazione relativa all’avvenuta iscrizione al corso universitario. Entro il 10 novembre, gli studenti stranieri invece dovranno anche presentare la documentazione relativa alla condizione economica familiare nel loro Paese di provenienza.
A tal proposito, spiega Costanzi, “ho sottoscritto un protocollo d’intesa con la Guardia di finanza, che ringrazio, per un controllo sulla situazione reddituale dichiarata nelle domande ammesse all’erogazione delle borse di studio. È fondamentale, infatti, che le risorse disponibili, fino all’ultimo centesimo, vadano a beneficio di chi ne ha davvero diritto, e che dunque abusi e illegittimità vengano perseguite con tempestività e rigore”.
L’Adsu ricorda infine che gli studenti non idonei possono verificare la motivazione della esclusione accedendo con lo spid al loro sportello online dell’Adsu, eventualmente presentando istanza di ricorso entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria.