“È stata una scelta azzeccata, Pescara è andata al di là delle aspettative. Grazie al sindaco, grazie alla città.”
Abbiamo raggiunto risultati straordinari, a partire dalla presenza nella stessa sala di israeliani, palestinesi e libanesi. Pescara è stata più che all’altezza della situazione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della cerimonia per scoprire, in piazza Italia, la targa ricordo davanti all’olivo piantato in occasione del G7 Sviluppo che si è chiuso ieri nel capoluogo adriatico, lo riporta l’Ansa.
“La Città di Pescara, nell’accogliere il G7 sullo sviluppo e la Conferenza internazionale umanitaria per il Medio Oriente – si legge sulla targa – si fa portatrice di un messaggio di pace, amore e speranza. Questo albero di ulivo, simbolo universale della convivenza tra i popoli, germoglia e cresce sul terreno sempre fertile della solidarietà”.
“Grazie per aver portato a Pescara questa iniziativa che ci riempie di orgoglio e ci fa pensare che ci sia sempre speranza per la pace”, ha detto il sindaco Carlo Masci a Tajani durante la cerimonia. Subito dopo il ministro si è spostato nella sala consiliare del Comune, dove è ora in corso l’assemblea dei sindaci della provincia di Pescara.