E’ il giorno della grande mobilitazione contro il taglio dei 130 lavoratori interinali alla LFoundry che dal primo gennaio 2025 rischiano di rimanere a casa. Lo sciopero va avanti dal 31 ottobre e ha visto la partecipazione di circa il 90% dei dipendenti nella giornata di venerdì, quando i lavoratori hanno incrociato le braccai per 8 ore.
Desta ancora preoccupazione il futuro dell’azienda specializzata nella produzione di memorie volatili e sensori d’immagini.
Dopo lo stop allo sciopero nel fine settimana, questa mattina, alle 11, avrà luogo l’assemblea pubblica davanti ai cancelli dello stabilimento di Avezzano organizzata dalle single sindacali Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil. All’evento parteciperanno i sindaci del territorio ed esponenti politici locali e regionali, atteso anche il presidente di Anci Abruzzo e sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.