Sono inaccettabile le recenti dichiarazioni di Confcommercio L’Aquila e CNA L’Aquila, un tempo vere associazioni di categoria, che dipingono l’attuale amministrazione comunale come la manna del commercio locale. Ormai sembra chiaro che queste associazioni, nate per tutelare artigiani, piccoli imprenditori e lavoratori autonomi, sono diventate il bastone di una giunta che, anche nel commercio, si limita a operazioni di facciata, fatte di parole vuote e iniziative tardive.
Il tentativo di Stratta di far passare, quale grande risultato dell’amministrazione e del Vicesindaco, il semplice recepimento dei DPCM nazionali post covid è imbarazzante: l’esenzione dal pagamento per l’occupazione del suolo pubblico era un atto dovuto. La riduzione della TARI per i commercianti nel centro storico, invece, è stata approvata solo dopo mesi di lotta e proposte insistenti dell’opposizione ed è un piccolo ristoro ottenuto nonostante il muro di resistenza della maggioranza che ora tenta di appropriarsi di questa misura come se fosse stata una loro iniziativa. Restano colpevolmente ancora al palo i ristori della Legge regionale 32/2019 per le attività commerciali che subiscono perdite di fatturato a causa di cantieri pubblici. Stratta cosa dice a tal proposito?
Altra affermazione inverosimile è quella di secondo cui il centro storico dell’Aquila sarebbe “vitale” quando realtà e numeri dicono altro. Con le serrande abbassate, un’affluenza limitata e attività costrette a chiudere o trasferirsi, è evidente che l’amministrazione non ha saputo o non ha voluto adottare politiche adeguate per rivitalizzare davvero il cuore della nostra città. I commercianti, quelli che non parlano dietro una sigla associativa, si sentono abbandonati e sono stanchi delle scuse e delle promesse, spesso disattese.
L’attuale giunta, ormai in carica da quasi sette anni, è più interessata a fare propaganda che a rispondere alle reali esigenze di chi lavora e investe nel centro storico. Confcommercio e CNA prendano una posizione realmente a favore delle piccole e medie imprese, ascoltando il disagio e le richieste dei loro associati e non rispondendo alla difesa “a chiamata”.
Lorenzo Rotellini
Consigliere Comunale L’Aquila
Comunicato stampa