Avviare il confronto sul progetto per la realizzazione di otto gallerie sulla strada provinciale 12 “Frentana”, tra il chilometro 17+755 e il chilometro 21+088, e per la messa in sicurezza di un tratto stradale da anni interessato da frequenti fenomeni valanghivi.
Questo il tema al centro del Tavolo tecnico preliminare che si è tenuto ieri nella sede di via Monte Cagno della Provincia dell’Aquila, a cui hanno partecipato il presidente dell’Ente provinciale, Angelo Caruso, il dirigente del settore Viabilità della Provincia, l’ingegnere Nicolino D’Amico, il funzionario tecnico dello stesso settore Alessandro De Luca, il sindaco di Campo di Giove (L’Aquila), Michele Di Gesualdo, il consigliere comunale e il responsabile dell’area tecnica dello stesso Comune, Domenico Ciccone e Antonio Martinelli. Per Rete ferroviaria italiana (Rfi) era presente Enrico Astolfi della Direzione operativa infrastrutture territoriale di Ancona.
Il presidente Caruso, nel ricordare “l’importanza strategica della strada provinciale 12 per l’intero comprensorio”, ha sottolineato la “volontà dell’amministrazione provinciale di garantire la fruibilità della strada durante tutto l’anno”, ribadendo “la necessità di eliminare le periodiche chiusure invernali dovute al rischio di valanghe, migliorando così la sicurezza e l’accessibilità per le comunità locali e i turisti”.
“Dobbiamo lavorare insieme – ha aggiunto Caruso – per un rapido avanzamento nella progettazione e nelle attività istruttorie, al fine di ottenere i finanziamenti necessari per l’avvio dei lavori, che potrebbero essere integrati con ulteriori fondi”.
Nel corso dell’incontro l’ingegnere D’Amico ha presentato le alternative progettuali contenute nel Documento di fattibilità delle alternative progettuali, soffermandosi sulla soluzione individuata come “la più compatibile e attuabile”. La progettazione, infatti, prevede interventi per lotti funzionali, con un approccio che mira alla messa in sicurezza del tratto stradale, minimizzando l’impatto ambientale. In questo senso la soluzione progettuale è stata oggetto di uno studio preliminare di impatto ambientale, sviluppato dalla società incaricata Algebra Srl, che ha confermato “la piena compatibilità dell’intervento con l’ambiente circostante”.
L’intervento di messa in sicurezza della strada provinciale, per la pubblica utilità, risulta inoltre compatibile con le disposizioni del Piano del Parco, come evidenziato nel parere preliminare del Parco della Maiella, espresso l’11 giugno 2020. Il rappresentante di Rfi ha poi confermato che la soluzione proposta “appare compatibile con le opere programmate lungo la linea ferroviaria”.
Tutti i presenti hanno concordato sull’idoneità della soluzione progettuale proposta, ritenendola “la più adatta a garantire la sicurezza dell’infrastruttura e della sua utenza”.