Proroga di un anno del contratto di solidarietà, esuberi in aumento e addio ad un pezzo del Ducato.
E’ questo lo scenario che si apre per lo stabilimento della Magneti Marelli di Sulmona dove lavorano 460 persone, di cui 40 impiegati e il resto operai.
Il punto della situazione è stato fatto questa mattina nel corso di un vertice che si è tenuto a Roma tra azienda ed organizzazioni sindacali.
Il contratto di solidarietà, attivato inizialmente lo scorso 19 agosto fino al primo 2025, sarà prorogato di dodici mesi, a causa dei livelli di produzione dell’ex Sevel di Atessa, a cui la fabbrica peligna è collegata.
Previsto anche un aumento degli esuberi: dagli 85 del 2024 ai 147 del 2025. Inoltre, a partire da gennaio 2025, un pezzo del Ducato ( semi corner) non sarà più disponibile in azienda e sarà prodotto direttamente dall’ex Sevel. I quattro operai a turno dovranno quindi essere ricollocati in altre mansioni. “Non è stato un incontro positivo. Gli scenari non sono affatto confortanti, affermano le Rsu della Uil con il segretario, Michele Paliani