“Il caro bollette sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese. Gli aumenti vertiginosi registrati negli ultimi mesi stanno colpendo duramente l’economia reale, con incrementi che superano il 40% per le utenze domestiche e il 60% per le imprese rispetto all’anno precedente. Una situazione insostenibile che richiede interventi immediati e strutturali. Il decreto annunciato dal governo è sicuramente un passo nella giusta direzione, ma bisogna fare in fretta. Ogni giorno che passa famiglie e imprenditori vedono lievitare i costi di luce e gas, con ripercussioni dirette sui consumi e sull’occupazione”.
Lo dichiara il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo.
“È il momento di guardare con attenzione al modello spagnolo, che ha introdotto un tetto massimo oltre il quale interviene lo Stato per calmierare i prezzi dell’energia. Un meccanismo di questo tipo permetterebbe di proteggere i consumatori più vulnerabili e di garantire alle imprese la sostenibilità economica delle loro attività. L’energia è un bene essenziale e non possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno. Chiediamo al governo di accelerare l’attuazione del decreto annunciato per dare un sollievo immediato e duraturo a famiglie e imprese”.
Comunicato stampa