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PPI Pescina, “Sulla salute dei cittadini non si scherza”

"Il commissariamento comporterebbe la quasi certa chiusura della nostra struttura e di quella di Tagliacozzo, abbiamo chiesto un incontro ai massimi vertici della Sanità Regionale"

Sulla salute dei cittadini, anzi sulla “pelle” della povera gente non si scherza, né ci si
costruisce il proprio elettorato.
Il diritto alla salute è un principio fondamentale sancito dalla Nostra Costituzione e
come tale va tutelato e difeso da chiunque ricopra un ruolo pubblico o politico.
Nessun allarmismo, ma solo il tentativo di tenere alta la guardia per un territorio che
rischia di perdere il suo PPI, se i numeri della sanità, oggetto di osservazione dei
competenti ministeri, non rientreranno nei parametri della normalità.

Il commissariamento della Regione Abruzzo, potrebbe essere alle porte e questo
comporterebbe la quasi certa chiusura della nostra struttura e di quella di
Tagliacozzo, come sancito da leggi nazionali (decreti: Balduzzi e Lorenzin).
Il commissariamento significa tornare indietro di anni, tornare a costi esorbitanti per
i cittadini con disastrose conseguenze.
Eravamo usciti da questo incubo, qualcuno ci aveva fatto uscire e ora ci ritorniamo?
Non è possibile e non deve succedere.

Restiamo in attesa dei dati del 4 trimetre 2024 per vedere se il debito della Regione
Abruzzo è salito o sceso rispetto ad ottobre 2024 quando era attestato a più di 200
milioni di euro. Con il primato peggiore per la nostra ASL 1 il cui debito era di circa
67 milioni di euro.
Solo per chiarezza e corretta su come sono andate le cose.
I Consigli Comunali richiesti dalla minoranza, come evidenziano le carte in allegato al
presente comunicato sono ben 2: uno tenutosi il 5 Ottobre 2024 e l’altro il 14
Febbraio 2025.

All’unanimità e in accordo con la maggioranza, che ben ha fatto a richiedere con un
documento firmato da tutti i Sindaci del nostro territorio un incontro ai massimi
vertici della Sanità Regionale, si è deciso di creare un comitato a salvaguardia del PPI
e la redazione di una delibera da far approvare da tutti i Consigli Comunali del
territorio.
Abbiamo reiterato la richiesta perché ormai, nonostante qualcuno provi a
rassicurarci, le voci che girano sulla chiusura sono più di semplici voci.
Nel Consiglio Comunale del 14 scorso, tutta la maggioranza aveva tenuto a
sottolineare che il tema del PPI dovesse rimanere al di fuori delle rivendicazioni di
parte.
Voglio sperare che la stessa rimanga compatta e unita su questa battaglia a difesa di
un sacrosanto diritto e al fianco della minoranza e di tutta la cittadinanza.
Ci si augura che anche tutti i Sindaci della Valle del Giovenco, siano uniti e compatti
per la salvaguardia del Serafino Rinaldi che ci auguriamo diventi nel nome come lo è
già nei fatti “PPI Serafino Rinaldi Valle del Giovenco”.
Se può Trump cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America
sicuramente il Consiglio Comunale di Pescina o chi per lui titolato a farlo, potrà
cambiare il nome da “PPI Serafino Rinaldi di Pescina” in “PPI Serafino Rinaldi Valle
del Giovenco”.

Comunicato stampa

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