Giovedì 28 ottobre, alle ore 17, presso la Sala Conferenze del Museo Archeologico di Penne, si terrà un’interessante iniziativa sui fratelli Spaventa, dal titolo Fratelli di libertà. Bertrando e Silvio Spaventa padri dell’Italia moderna, organizzata dalla sezione pennese di ‘Italia Nostra’ in collaborazione con la Fondazione Bertrando e Silvio Spaventa.
L’evento si inserisce nel quadro delle manifestazioni promosse per il bicentenario della nascita di Bertrando Spaventa, il grande filosofo originario di Bomba (CH) che, insieme al fratello Silvio, ha contribuito in modo significativo alla conquista della libertà e dell’indipendenza della nostra nazione e alla costruzione delle basi teoriche e istituzionali dello Stato unitario. Due grandi abruzzesi, due grandi italiani, ma anche due grandi europei, avendo Bertrando teorizzato l’unità culturale del vecchio continente con la sua celebre dottrina della circolazione del pensiero europeo, che presenta un’immagine dell’Europa come spazio di libertà e di confronto tra le scuole filosofiche nazionali.
Dopo i saluti del Sindaco di Penne, Mario Semproni, e l’introduzione del Presidente di ‘Italia Nostra’ Sezione Penne, Antonio Di Vincenzo, toccherà a Rocco D’Alfonso, Dottore di Ricerca in Storia del Pensiero Politico e delle Istituzioni Politiche e Responsabile Cultura dell’Ufficio di Presidenza della Regione Abruzzo, illustrare i rapporti tra i due fratelli e i rispettivi contributi all’unità nazionale e al progresso civile e culturale del nostro Paese (Bertrando come teorico dell’idea di nazione e dell’autonomia della sfera politica da quella religiosa, Silvio come promotore dell’esercizio di Stato delle comunicazioni ferroviarie e della giustizia nella pubblica amministrazione).
Infine, sarà Raffaele Bonanni, Presidente della Fondazione Bertrando e Silvio Spaventa, ad esporre le attività promosse da quest’ultima per divulgare e valorizzare il pensiero e l’opera dei fratelli Spaventa e le loro battaglie per la libertà politica, culturale e religiosa degli individui e l’indipendenza e l’unità della nostra nazione. Attività che appaiono assai utili e feconde, soprattutto alla luce della straordinaria attualità delle idee e dei progetti di Bertrando e Silvio Spaventa.
Fonte: Fondazione Spaventa