“Il Parco della Luna è un progetto di grande valore per la città e per la comunità aquilana. Ora che si è giunti alla fase di progettazione, è fondamentale coinvolgere le associazioni che in questi anni hanno dato vita e significato all’area di Collemaggio. Il loro contributo può arricchire e rendere ancora più inclusivo e partecipato questo percorso. Ma soprattutto, è essenziale che il progetto rispetti la memoria di questo luogo e il suo significato storico, sociale e sanitario, affinché possa ospitare servizi dedicati alla salute mentale, all’inclusione lavorativa delle persone più fragili e alle esigenze dell’intera comunità.”
Così il consigliere comunale Lorenzo Rotellini (Alleanza Verdi e Sinistra) interviene sulla progettazione del Parco della Luna, il progetto di riqualificazione dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, per il quale l’amministrazione comunale ha recentemente avviato la gara per la progettazione esecutiva.
Dal sisma del 2009, l’area è stata un punto di riferimento per molte associazioni che, con attività sociali, culturali e di inclusione, hanno contribuito a mantenerla viva. Già nel 2016, queste realtà hanno avuto un ruolo determinante nell’orientare i finanziamenti del Masterplan per l’Abruzzo (10 milioni di euro) verso Collemaggio, con l’obiettivo di trasformarlo in uno spazio di aggregazione, cultura e servizi per la salute mentale.
“Oggi abbiamo l’opportunità di valorizzare questo percorso e di far sì che il Parco della Luna diventi un progetto costruito con il contributo di chi ha vissuto e animato l’area in questi anni. Per questo ho richiesto la convocazione della seconda commissione consiliare, affinché le associazioni possano essere audite e possano portare la loro esperienza e le loro idee per il futuro di Collemaggio. È fondamentale che il progetto tenga conto della storia di questo luogo e ne rafforzi la funzione sociale: il Parco della Luna non può essere un semplice intervento urbanistico.”
Già nel 2023, con un ordine del giorno, Rotellini aveva sollecitato il coinvolgimento delle associazioni nella progettazione del Parco della Luna, sottolineando l’importanza di un confronto aperto con la comunità. Oggi, con l’avvio della progettazione esecutiva, si apre una nuova occasione per rafforzare questo dialogo.
“Credo in una rigenerazione urbana che metta al centro la partecipazione e il confronto con chi vive e anima i luoghi. Il Parco della Luna può diventare un esempio di progettazione condivisa e di inclusione sociale, ma anche un modello di sviluppo che offra opportunità concrete a chi soffre di disagio psichico e sociale, attraverso percorsi lavorativi e spazi di accoglienza. Lavoriamo insieme affinché questo obiettivo si realizzi”, conclude Rotellini.
Comunicato stampa