Il Consiglio regionale dell’Abruzzo, riunito all’Aquila, ha approvato ieri pomeriggio a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione, il progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale, guidata da Marco Marsilio, che individua aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile, semplificando i procedimenti autorizzativi secondo la normativa vigente e in attuazione delle direttive europee.
L’astensione del centrosinistra è il segno che i due poli, nel corso di incontri andati avanti per tutta la mattinata, hanno trovato un’intesa su un testo che, hanno sottolineato esponenti delle minoranze, per la prima volta presenta una riforma su una tematica molto importante non inquinata da altri provvedimenti intrusi.
“È una norma equilibrata che apre alla crescita nella produzione delle energie rinnovabili, con particolare attenzione alla valorizzazione dell’autoconsumo – commenta il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, in una nota – Sono state ascoltate tutte le categorie interessate sia del mondo agricolo e industriale sia dell’ambientalismo. La legge consentirà di incrementare la produzione delle rinnovabili verso gli obiettivi nazionali ed europei. Siamo la terza Regione in Italia ad approvare questo tipo di norma, con una grande attenzione alla tutela del paesaggio e dell’immenso patrimonio naturalistico della nostra regione”.