Teatri di guerra ed operazioni militari, giornate ecologiche e bonifiche del territorio comunale, tutto ciò racchiuso in soli 40 anni di vita. In prima pagina, questa volta, è finito un uomo di 40 anni circa: Andrea Sabatini, militare operativo. Egli si potrebbe definire cittadino di un piccolo paese marsicano: errato. Quel punto della mappa abruzzese, in realtà, rappresenta un ambiente ben sviluppato che ospita e, fortunatamente, riconosce, anche chi merita di essere portato su di un piedistallo.
Ogni anno, l’Amministrazione comunale di Civitella Roveto, infatti, cammina a testa alta ed è fiera di riuscire ad individuare personaggi di cui vale la pena rendere celebre la storia. Si tratta di speciali ‘supereroi’ che non hanno bisogno di telecamere e riprese per essere considerati tali. Indicato anche come lo ‘smovitore di masse’, la storia di quest’anno tocca svariati ambiti di cui Andrea si fa, appunto, portavoce.
Dopo aver preso parte a numerosi scenari di guerra, le diverse attività quotidiane che hanno alla base la salvaguardia del mondo e della natura, sono state, per lui, all’ordine del giorno. Organizzatore di eventi a favore dell’ecosistema e realizzatore di lavori concreti che hanno migliorato il territorio circostante, quest’uomo è, a tutti gli effetti, un esempio da prendere come principale punto di riferimento.
Non c’è molto da riflettere, dunque, sul perché consegnare proprio ad Andrea l’encomio solenne dell’anno 2017. «Una persona carismatica, che mette la passione in tutto ciò che fa». Pierluigi Oddi, vicesindaco di Civitella Roveto, descrive, in questo modo, il suo concittadino. L’Amministrazione comunale è stata la prima a dare dimostrazione di come ‘l’albo d’oro speciale’ possa dare i suoi frutti. «Vorremmo sottolineare, attraverso questi riconoscimenti, in particolare con la storia del nostro Andrea, come sia importante mettere gli altri al primo posto». L’eroe civitellese ha, infatti, messo da parte sé stesso per offrire ciò che di più valoroso ha, agli altri. La spontaneità è stata, assieme alla passione, la medicina giusta che si spera, in questo modo, possa fare effetto a chi la guarda, anche se solo da lontano.