Il Tribunale di L’Aquila, sezione speciale per le imprese, ha rigettato ieri il ricorso inoltrato, per il tramite dell’avvocato Loreto Ruscio, dall’avvocato Carlini, da Gianluca De Angelis (Commissario Comunità Montana Montagna Marsicana) e Ugo Federici (liquidatore SEGEMO).
A patrocinare Rocco Di Micco ed Augusto Cicchinelli, citati per il GAL Terre Aquilane scarl, è stato l’avv. Pietro Chichiarelli, del Foro di Avezzano che si è opposto alle richieste dei ricorrenti, allegando una memoria difensiva con un voluminoso dossier documentale.
Il Giudice dott. Roberto Ferrari, poche ore dopo l’udienza, ha emesso una chiarissima ordinanza di rigetto, che, forse, mette la parola fine alla lunga ‘querelle’ per la governance della società GAL Terre Aquilane.
«Dopo questa ordinanza», ha dichiarato il presidente Rocco Di Micco – «spero che cessino le polemiche e che tutte le parti in causa si mettano a disposizione della società e del territorio marsicano in un rinnovato e ritrovato spirito di collaborazione per iniziare l’attuazione del Piano di Sviluppo Locale ‘La Terra dei M@rsi’, a partire dalla sottoscrizione della convenzione, rimasta sospesa dal 2 agosto scorso». Del resto la struttura e il CdA attualmente in vigore hanno continuato senza interruzione la loro azione tecnica per mettere in condizioni la società, qualsiasi sia il Presidente o il CdA, di affrontare al meglio l’attuazione del progetto Leader approvato dalla Regione Abruzzo. È in programma nei prossimi giorni un incontro con i soci per chiedere la disponibilità e la collaborazione di tutti, nessuno escluso, per l’attuazione del programma regionale finanziato facendo appello anche ad un maggiore coinvolgimento del territorio, dei suoi enti e delle sue imprese, all’interno della società, rafforzandone ancor più la rappresentanza. Il messaggio è chiaro: chi deve fare un passo indietro, lo faccia per il bene della società GAL Terre aquilane e per lo sviluppo di tutto il territorio marsicano».
In questa direzione Augusto Cicchinelli, coordinatore tecnico nonchè socio del GAL Terre Aquilane, ha annunciato che nei prossimi giorni farà conoscere la propria posizione, sia per l’incarico che riveste che a nome dei soci che rappresenta: «Devo riflettere molto perché non si può ignorare l’appello del Presidente del GAL Terre Aquilane», ha dichiarato Cicchinelli, «e la società non può rimanere ostaggio delle polemiche: dico io per primo che chi ha sbagliato sarà chiamato alle proprie responsabilità in sede penale e civile ma che tutto ciò va tenuto distinto dall’interesse superiore dello sviluppo del nostro territorio salvaguardando l’integrità e gli interessi della società GAL Terre Aquilane alla quale ho dato ed investito tantissimo e della quale mi onoro di essere socio importante insieme a realtà territoriali molto rappresentative».
Insomma siamo nella fase finale dove c’è bisogno di tutti perché non ci siano vincitori e vinti , anzi perché ci sia un solo vincitore e cioè il territorio e il suo sviluppo.
Fonte: Ufficio comunicazione Gal Terre Aquilane
Foto di marsicalive.it