Non c’è ancora la data precisa per indossare gli scii al piede e percorrere in libertà le piste del territorio di Cappadocia. Una certezza, però, pare essere acclarata: non bisognerà aspettare molto. Questo è quanto emerge dalle parole del sindaco del Comune marsicano, Lorenzo Lorenzin, contattato telefonicamente dalla Redazione di Info Media News. Sembrerebbe essere dicembre prossimo, con ogni probabilità, il mese tanto atteso, dagli amministratori comunali e, più in generale, dall’intera comunità, ansiosa di tornare a vedere le proprie piste attraversate da schiere di turisti e visitatori.
«Il nostro è stato un lavoro estenuante, portato avanti con l’Enel, per ottenere l’elettricità al cantiere. Ovviamente non sono ancora in grado di dare una data precisa, riguardo alla riapertura ufficiale degli impianti di Camporotondo, ma siamo fiduciosi di riaccendere la stagione entro la fine dell’anno in corso. Abbiamo lavorato tantissimo proprio per realizzare questo obiettivo», sottolinea Lorenzin.
«Proprio in questi giorni – continua il primo cittadino – stiamo terminando la fase di allaccio dell’impianto elettrico scioviario. Presumo che in due settimane il Comune riuscirà a terminare tutti i lavori di propria competenza. Abbiamo già ordinato le cabine, poi, quando la ditta che sta procedendo alle operazioni per la riapertura degli impianti, avrà terminato i propri lavori, da parte sua il Comune si occuperà dell’emanazione del bando per l’assegnazione di gestione delle strutture», spiega.
Tra i pochi impegni che, quindi, restano, in ultimo, da portare a compimento, tutti a Cappadocia, in primis il sindaco Lorenzin, si augurano che «scenda, al più presto la neve, per poter procedere ad un’inaugurazione bianca e ‘coi fiocchi’, nel vero senso della parola, degli impianti scioviari». C’è già, infatti, la predisposizione all’innevamento artificiale, ma tutto è fermo da anni a causa dell’indagine a cui sono stati sottoposti i lavori. «Sono già stati richiesti – conclude il primo cittadino – i permessi per le autoambulanze e per il servizio sanitario sulle piste. Abbiamo ritenuto necessario muoverci con anticipo. Ora, quindi, non resta che ultimare l’allaccio dei cavi elettrici e procedere alla gara di gestione. Tutto deve essere fatto per bene, con criterio e professionalità, ma, al tempo stesso, velocemente. Poiché le piste devono essere il volano per il turismo non solo di Cappadocia, ma dell’intera Marsica. Al più presto il lavoro di squadra messo in atto inizierà a dare i suoi frutti».
Foto di: camporotondo.altervista.org