‘Essere donna è così affascinante, è un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non finisce mai’. In poche parole la scrittrice e giornalista italiana Oriana Fallaci, qualche anno fa, stagliò nell’universo aforistico una definizione semplicemente perfetta di cosa significhi essere donna. Fascino, coraggio, sfida. Il fascino del profumo inconfondibile della femminilità, la sfida della lotta contro i pregiudizi e, infine, il coraggio. Queste le tre chiavi scelte, mai attuali, forse, come lo sono al giorno d’oggi. E proprio oggi, sabato 25 novembre, il mondo intero si unirà per celebrare la giornata contro la violenza sulle donne, un’occasione che sottolineerà di rosso una realtà, quale quella del terzo millennio, in cui la vita di una donna deve essere costruita, ancora, sugli scudi di un coraggio di cui il lato rosa dell’universo non può permettersi di disarmarsi.
Tra le città di tutto il mondo che scenderanno in campo per manifestare la vicinanza alle donne, attraverso manifestazioni, spettacoli, concerti, flash mob, recite ed eventi di qualsiasi genere, prenderà posto Avezzano. I programmi del centro marsicano avranno il via, in primis, tra il mondo scolastico. A partire dalla mattina, le principali strade cittadine saranno invase dai giovani cuori degli studenti degli istituti avezzanesi. Partirà, infatti, alle ore 9, da Piazza Matteotti, il corteo, patrocinato dal Comune, per manifestare contro la piaga della violenza sulle donne, organizzato dal Liceo Scientifico ‘V. Pollione’, dal Liceo Statale ‘Benedetto Croce’, dall’Istituto Tecnico-Economico ‘Galileo Galilei’ e dal Liceo Classico ‘A.Torlonia’. I giovani studenti attraverseranno via Garibaldi, via Corradini, fino a giungere in Piazza Risorgimento, dove la folla riempirà l’area per esprimere, nella forza dell’unione – si prevedono circa 2mila persone – l’importanza della donna e la denuncia di una problematica che macchia la dignità umana e che, soprattutto, ferisce, ogni giorno a livello mondiale molte, troppe donne innocenti.
Non mancherà all’appuntamento annuale della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, l’Istituto Tecnico Industriale Statale ‘E. Majorana’ di Avezzano. Saranno, infatti, ben 4 le conferenze, rivolte a tutte le classi quarte, in programma all’interno della scuola. Ci saranno gli interventi del dottor Adelmo Di Salvatore, responsabile del Sert, di Mariaelisa Serone, esperta di tematiche di genere, di Anna Maria Paradiso, Consigliere regionale per le Pari Opportunità, e dell’avvocato Carla Vicini. A conclusione dei convegni, alle ore 11, gli studenti si recheranno nel cortile della scuola, per dipingere di rosso una panchina ed eleggerla a simbolo delle donne vittime di violenza.
Nel pomeriggio, continueranno in città le manifestazioni a tema. Ad incominciare dalle 16, quando sarà l’Istituto del Sacro Cuore di Avezzano a celebrare, in una serie di riti liturgici e non, l’inaugurazione di una missione anti tratta, denominata ‘Oasi Madre Clelia’, coordinata da Suor Carla Venditti, apostola del Sacro Cuore di Gesù, che ha l’obiettivo di liberare le ragazze prigioniere del racket della prostituzione, per aiutarle a riconquistare la loro dignità e riprendere in mano la propria vita. Mentre alle ore 18 saranno le note e i versi della Lilt, la Lega Italiana per la lotta contro i tumori, a risuonare tra le antiche pareti del Castello Orsini, che ospiterà l’evento artistico fatto di musiche e poesie sul tema della violenza sulle donne. A seguire un flash mob catalizzerà l’attenzione dei presenti, per unire il linguaggio del corpo ad un unico messaggio che, nella giornata di oggi, dall’alba al tramonto, risuonerà tra i cieli di un mondo intero: ‘Basta’. Basta alla violenza, ai maltrattamenti, alle ingiustizie. Perché dovrà pur arrivare il giorno in cui ogni singola donna potrà spogliarsi del coraggio e vestirsi dell’incantevole complessità dell’essere se stessa, in tutte le sue coloratissime sfaccettature.
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