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L’Aquila si arma per l’inverno: tutti i dettagli del Piano Neve 2017-2018

L’inverno, secondo il calendario universale dell’emisfero boreale, non è ancora iniziato, anche se non manca molto. A giudicare, però dalle basse temperature e dalle prime precipitazioni nevose che hanno già imbiancato le montagne e le colline più a bassa quota, la stagione del freddo sembra essere giunta in anticipo, in Italia, Abruzzo incluso. Come a dire che a comandare sia il tempo, ma, questa volta, quello atmosferico. È già partita, allora, la mobilitazione delle amministrazioni comunali per l’approntamento di un piano neve che riesca a prevenire avverse condizioni meteorologiche e, di conseguenza, a non farsi sorprendere dalle emergenze. Nel capoluogo di Regione, L’Aquila, il Piano Neve 2017-2018 è attivo già dallo scorso 16 novembre e resterà in vigore fino al prossimo 15 aprile 2018, quando, secondo le previsioni, la stagione invernale sarà, ormai, conclusa.

«Gli eventi meteorici che possono maggiormente ostacolare la viabilità, durante il periodo invernale – riporta il piano Neve consultabile sul sito del Comune aquilano – sono le precipitazioni nevose e la formazione di ghiaccio sulla sede stradale. In entrambi i casi è essenziale poter disporre di un sistema di previsione che permetta di porre in preallarme la struttura organizzativa, con la massima tempestività». Ciò al fine garantire un sistema di pronto intervento che ristabilisca, nel minor tempo possibile, le condizioni di normalità.

Scopo primario del piano è, infatti, quello di: «garantire, in caso di nevicate o gelate, la percorrenza su tutta la rete stradale comunale, ivi compresa quella interessante le Frazioni del Capoluogo». La priorità degli interventi sarà data ai marciapiedi delle vie più frequentate, ovvero: Via della Croce Rossa, Via Alcide De Gasperi, Acquasanta (la zona dei plessi scolastici), Via Strinella, Via Panella e, ovviamente, le fermate degli autobus. «Priorità stabilite tenendo conto dell’esigenza primaria del mantenimento operativo dei Servizi Pubblici Essenziali», spiega la nota online del Piano Neve,  quindi relativamente all’Ospedale, alle strade di penetrazione, alle scuole di ogni ordine e grado, al capolinea dei servizi di pubblico trasporto e al Circuito di Collemaggio.

Responsabile del Piano Neve è il geometra Berardino Tarquini, che sarà  coadiuvato da: un coordinatore generale, un coordinatore tecnico neve, un operatore d’Ufficio della Pubblica Incolumità, un addetto alla Sala Operativa Neve, tre operatori di mezzi neve, tre operatori di supporto mezzi neve, un addetto all’officina meccanica, un coordinatore di Vigilanza della Polizia Municipale e quattro agenti di Polizia Municipale. L’amministrazione potrà, inoltre, avvalersi, in qualità di spalatori, «dei volontari dei dipendenti delle Aziende Municipalizzate o di personale tratto da appositi elenchi comunali di lavoratori occasionali. La Sala Operativa Neve indicherà loro le aree di intervento di sgombero delle vie non accessibili ai mezzi spartineve o spargisale».

Sarà il coordinatore generale a decidere e stabilire quali e quanti mezzi impiegare in base alla tipologia di evento meteorologico. Circa 20 gli automezzi che saranno utilizzati per il Piano Neve, dotati di lama spartineve e/o attrezzature spargisale. Tra questi 7 camion, dotati di lama e spargitore, 1 pala caricatrice, 1 carrellone, 3 autocarri non allestiti, 1 Bobcat S250 e 6 auto Unimog, dotate di spargitore e  lama. Nel caso di nevicate «l’Amministrazione ha previsto la possibilità di ricorrere all’utilizzo di autoveicoli o macchine operatrici di Ditte private, che opereranno principalmente nelle frazioni del territorio comunale. Per le comunicazioni con gli automezzi verrà utilizzato «il sistema radio Comunale del tipo ‘TETRA 5’, istallato su ciascun automezzo e munito di GPS satellitare. Un sistema che consente, in tempo reale, di monitorare il movimento e il percorso eseguito dagli automezzi».

 

 

Foto di: ilcapoluogo.it

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