Avrebbe minacciato un agente della Polizia Penitenziaria di Avezzano, macchiandosi, in questo modo, dell’accusa di violenza e minaccia a pubblico ufficiale. E’ finito sotto la lente d’ingrandimento giudiziaria del processo un detenuto magrebino di 30 anni, che martedì scorso, proprio per questo motivo, è dovuto comparire nell’aula di Tribunale, di fronte al giudice Anna Carla Mastelli.
L’extracomunitario, originario del Marocco, quindi, è accusato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale. I fatti presi in esame risalgono all’anno 2016, quando il 30enne era detenuto proprio nella casa circondariale ‘San Nicola’ di Avezzano.
Il dibattimento nel foro dovrà chiarire cosa sia effettivamente avvenuto in quella circostanza. Stando alla ricostruzione dell’accusa, il detenuto se la sarebbe presa con un agente di Polizia Penitenziaria di Avezzano che, in quell’occasione, era in servizio presso il carcere locale, rivolgendogli anche delle minacce. Il magrebino, più precisamente, avrebbe detto all’agente: «Se mi fai rapporto, vengo a casa tua e ti brucio la macchina!».
L’accusato, difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro, si è dovuto presentare martedì davanti al Tribunale di Avezzano per rispondere, per l’appunto, delle contestazioni ricevute.
Foto di: www.tribunaleavezzano.it