Tra squalifiche ed infortuni vari, oggi, la Plus Ultra di Trasacco ha scelto, un po’ forzatamente, di giocare la carta dei giovani atleti. Eppure, a quanto pare, il mix che si è cucito sul campo da calcio tra esperienza e giovane età ha dato i suoi buoni frutti: tre sono state, di fatti, le mele rosse riposte dalla Plus Ultra nella cesta dei punti presi e portati a casa sul rettangolo verde di gioco. La zona play off incomincia ora a diventare un quadro d’autore: i numeri, i gol, le partite, gli attacchi e le difese stanno dipingendo un Picasso quasi perfetto. E lì in alto, spunta sempre lei, la Plus Ultra, oggi uscita vincitrice dallo scontro con San Giuseppe di Caruscino, che si è consumato allo stadio antrosanese di via Ada Negri, in quel di Avezzano.
Fischio d’inizio fissato alle ore 15 in punto e «dopo soli dieci minuti di orologio giocati – commenta la partita Cristian Di Salvatore, responsabile Plus Ultra Calcio – siamo scattati già in vantaggio, con due gol effettuati da Marco Guerra e dal vice Emidio Esposito. Abbiamo avuto anche più occasioni per chiudere di netto e di distanza il match con un risultato gonfio, ma non ci siamo riusciti. Il primo tempo, perciò, – continua – si è chiuso per 2 a 0». Nel secondo tempo della partita, invece, il match ha preso tutta un’altra piega, ma non totalmente rivoluzionaria, proprio a soli dieci minuti dalla fine, con l’espulsione per doppia ammonizione di Scancella. A quel punto i trasaccani sono rimasti in dieci sul campo. «Abbiamo sciupato – avverte Di Salvatore – anche diverse occasioni-gol. L’espulsione è seguita alla rete firmata dagli avversari, in questo caso la squadra di casa, su punizione: l’unica azione realmente offensiva da parte del San Giuseppe di Caruscino».
Tra i dieci minuti iniziali e i dieci finali, quindi, la Plus Ultra ha dovuto fare i conti con due atmosfere ben diverse, anche se, alla fine, è riuscita, comunque, a portare a casa i tre punti della vittoria. «Punti utilissimi», così li appella Di Salvatore, che fanno dormire alla squadra di Trasacco sonni ancor più tranquilli durante la notte. «Anche perché giungevamo oggi sul campo della battaglia con tre juniores, quindi con una squadra rimaneggiata. Fortunatamente, però, abbiamo a disposizione una rosa molto competitiva, quindi chiunque dei nostri entri in campo, fa la differenza. Si tratta sempre di una vittoria che ci solleva dal punto di vista morale, indubbiamente», aggiunge poi.
La partita si è giocata sul campo di Antrosano. Allo Stadio ‘Aveiane’, tifo sempre al Top per la compagine trasaccana. «Per la prossima domenica, avremo un impegno ostico in casa contro l’Ovidiana , una squadra che si è rafforzata degnamente. In vista di questo appuntamento, – dice Di Salvatore – speriamo di recuperare qualche infortunato lasciato a letto questa domenica. Noi della dirigenza, assieme ai giocatori della squadra, ringraziamo, ovviamente, di cuore tutto il pubblico di Trasacco che, anche oggi, nonostante una giornata uggiosa, è venuto a fare il tifo. Inutile negare che avere seduti sugli spalti i supporter di sempre, significa tanto per chi nello sport ci crede, ci vede la passione e ci scorge la voglia di fare». Si mostra, comunque, infine, ancora cauto il trainer spirituale della squadra made in Trasacco che dichiara: «Noi non ci poniamo obiettivi a lungo termine, arrivati a questo punto; giochiamo di giornata in giornata, cercando di ottenere sempre i tre famosi punti del trionfo. Tireremo le somme a fine Campionato», dice. In fondo, scartabellando le parole di un vecchio detto, ‘non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare’. La Plus Ultra, forse, ad oggi, non avrà l’obiettivo definito in testa a lungo raggio, ma, sicuramente, ha la meta del coraggio e della perseveranza iscritta nel cuore calcistico.