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Canistro finanzia il futuro con le borse di studio dedicate ai più bravi della classe

Due borse di studio per un totale di 2000 euro, da destinare agli studenti meritevoli, figli del Comune di Canistro. Per il quinto anno di fila, l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Angelo Di Paolo, ha messo in cantiere la disposizione economica di due premi in denaro per il merito scolastico. La prima borsa di studio, di 1000 euro, sarà destinata al migliore maturando canistraro e la seconda al miglior alunno di terza media del centro rovetano.

Le borse di studio in lizza valgono per l’anno scolastico 2017/2018. La prima, dedicata al più bravo della prova di maturità, è rivolta agli studenti residenti, frequentanti gli Istituti Superiori di secondo grado statali che presenteranno, alla fine dell’esame scolastico, una votazione compresa fra i 90/100 e i 100/100 punti. Per i finalisti di terza media, invece, sono stati stanziati 800 euro. In questo caso, per partecipare all’assegnazione del premio valevole sempre per il merito, gli alunni dovranno risultare iscritti presso la Scuola secondaria di primo grado statale ‘E. Mattei’ di Civitella Roveto o altro istituto e dovranno, sempre alla fine della prova, aver riportato una votazione finale minima di 9/10 o massima di 10/10.

Dulcis in fundo: allo studente che riuscirà a conseguire anche la lode all’Esame di Maturità, l’Amministrazione comunale assegnerà ulteriori 200 euro in più. Le borse di studio, infine, verranno assegnate durante una cerimonia pubblica che si terrà in Municipio entro il mese di settembre 2018. «Per noi significa coltivare il valore dello studio e lo spirito del talento personale. – così si esprime il sindaco, Angelo Di Paolo – Il Comune di Canistro, nonostante l’economia stretta dei piccoli enti comunali, cerca di non abbandonare in un angolo la propria gioventù meritevole».

«Questo è il quinto anno di istituzione delle borse di studio. – gli fa eco il consigliere comunale Cristiano Iodice, ideatore stesso dei premi in denaro – Ogni anno, si è cercato, di volta in volta, di aumentare l’importo proprio per consegnare nelle mani dei ragazzi una promessa esaudita di soddisfazione e non un semplice regalo in euro. Canistro crede nei giovani: questo è il senso finale. Le risorse per diventare grandi, con i tanti complimenti degli amministratori, sono fatte di fatti e non solo di parole».

 

 

 

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