Il 1 marzo scorso si è costituito, presso la sede del Centro Spaziale del Fucino, Società Telespazio, un Comitato dei Lavoratori per la Sicurezza Stradale in merito alla Strada denominata ‘Cintarella’, tratto viario di circa 9 chilometri che consente appunto il raggiungimento del più importante teleporto civile a livello mondiale.
L’intento di questo Comitato è riposizionare urgentemente al centro dell’attenzione istituzionale e politica degli Enti il percorso intrapreso nel 2015, a seguito di un impegno condiviso e sottoscritto da tutti i soggetti interessati e interrotto dopo l’esecuzione di lavori parziali e relativamente efficaci di risanamento e messa in sicurezza.
«A distanza di più di un anno, infatti, – di legge nella nota diramata dal Comitato stesso – non rilevando più alcun seguito circa le attività da eseguirsi come riportato nel citato accordo e soprattutto visto lo stato di rilevante pericolosità presente ad oggi – ancora più marcato a causa delle numerose buche di cui alcune profonde oltre i 15 centimetri – che giornalmente mettono a repentaglio l’incolumità di tutti coloro che transitano sulla Strada ‘Cintarella’ – il Comitato considera preoccupante ogni limitato risultato conseguito dalla Direzione dell’Azienda Telespazio, impegnata con formali istanze ed appelli in favore di una risolutoria strategia territoriale circa la vessata quaestio, peraltro mai discostandosi dalle criticità esposte affinché, al più presto, i lavori vengano ripresi e portati a termine assicurando ogni prevista opera di manutenzione e durevole conservazione».
«Stante lo stato di pericolosità e rischio incombente oggettivamente riscontrabile su questo importante attraversamento stradale fucense e prendendo a riferimento ogni infausta memoria circa i gravosi e luttuosi incidenti verificatisi a più riprese, il Comitato, nel rilevare palesi violazioni rispetto ai contenuti testuali normati dal predetto accordo, il quale così recita: i Comuni di Ortucchio, San Benedetto dei Marsi e Pescina, oltre al Comune di Trasacco, si impegnano a consentire la realizzazione dell’intervento in oggetto nel tratto di strada ricadente all’interno del proprio Comune, oltre che a mantenere responsabilmente la manutenzione, ordinaria e straordinaria, e conservazione, nonché la stabilità e resistenza del tratto di strada di competenza, procederà assumendo anche determinazioni finalizzate ad accertare ogni livello di eventuale responsabilità», così si legge nella nota diramata alla stampa.
Fonte: il Portavoce protempore del Comitato Domenico De Santis
Foto di: Wikimedia Commons