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L’Aquila Calcio agli sgoccioli, dopo le dimissioni dei dirigenti la nota della tifoseria

La pagina nera oltre il nero dai tratti più o meno decisi degli ultimi anni. Un lento divenire, rassegnato, colmo di rabbia e delusione, non più frutto di congetture e ipotesi. Parlano i fatti, le assenze, l’indifferenza. Ieri, nel pomeriggio, i dirigenti hanno interrotto il rapporto col club, col cuore pesante e la mente lucida, fin troppo. Una lettera breve, significativa. Un messaggio oltre il senso delle dimissioni, che trova il consenso di ogni singolo tifoso rossoblu.

Ci eravamo ripromessi di terminare questa stagione sportiva che doveva essere, ma lo è stato solo nelle intenzioni, quella della tranquillità e del rilancio. Invece, subito, abbiamo compreso che la stagione sarebbe stata ancora peggiore di quella passata e non certo a causa di mister, staff e squadra che hanno meritato e meriteranno sempre tutto il nostro rispetto per aver lavorato e lottato come noi, del resto, da soli e in mezzo a mille difficoltà. Abbiamo proseguito il nostro lavoro soltanto per senso di responsabilità e amore per i nostri colori e lo abbiamo fatto solo ed esclusivamente per questa squadra che ci ha fatto sentire parte di un gruppo solido e straordinario. Ma tutte le cose hanno un tempo e noi, come altri, ce lo eravamo dato come appuntamento nell’assemblea dei soci che poi come sapete è andata deserta. Ci è sembrato un segnale che oggi ci impone una riflessione seria. Non ce la sentiamo più di avallare una situazione e uno stato di cose che per noi non sono più tollerabili e giustificabili. Per questo, seppur con la morte nel cuore e con sincero dispiacere, rassegnamo le dimissioni dai nostri rispettivi incarichi essendo ormai da troppo tempo in disaccordo con la gestione del club. Non c’è più, a nostro giudizio, la serenità in tutti noi per proseguire un percorso insieme. Ovviamente resteremo i primi tifosi de L’Aquila Calcio, come del resto lo siamo sempre stati e non c’è neanche bisogno di sottolinearlo, augurandoci che in un futuro non troppo lontano possa esserci una svolta che restituisca dignità al calcio del capoluogo. Saremo sempre a fianco di questa squadra ma alcune scelte e alcune decisioni per noi oggi non sono più rinviabili.

 Daniela Rosone, Giulio Cesaretti, Daniele Mastrantonio, Mario Bastida, Giuliano Visco, Pietro Rotilio.

 

 

Immediate le reazioni, in primis quella delle tifoserie leader del capoluogo. Un comunicato congiunto a commento dell’ennesimo colpo di scena, che punta a reperire una soluzione fattiva, nell’ottica dell’immediato futuro.

 

 

La notizia odierna delle dimissioni di sei collaboratori de L’Aquila Calcio 1927 costituisce l’ultima dimostrazione del fatto che il ciclo di questa società, che da vari anni a questa parte ha rappresentato indegnamente i colori rossoblù, volge finalmente al termine.

Le dimissioni in questione, come è noto, fanno seguito alla diserzione da parte dei soci dell’assemblea che avrebbe dovuto approvare il Bilancio consuntivo dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2017 e procedere quindi al ripianamento delle perdite. Il vergognoso disimpegno della proprietà, le dimensioni ingentissime dell’indebitamento complessivo e il fatto che gli sforzi finora profusi dall’Amministrazione comunale, come confermatoci dal Sindaco in persona nel confronto che abbiamo avuto con lui oggi pomeriggio a Palazzo Fibbioni, non hanno prodotto risultati concreti stanno a significare che questa triste farsa, che dura da troppo tempo, è ormai giunta al capolinea.

Inutile tergiversare ancora nello sforzo di prolungare un’inutile agonia che rischierebbe di compromettere non solo il complicatissimo tentativo di salvare il titolo sportivo, ma anche l’intento di programmare una ripartenza degna di questo nome.

Ora più che mai le componenti attive del tifo non possono restare a guardare: l’amore per L’Aquila Calcio ci impone di fare ogni sforzo, se necessario anche a costo di scelte difficili e dolorose, affinché sia salvaguardata la dignità dei nostri colori e i mercanti siano cacciati dal tempio rossoblù, di cui la gente aquilana deve tornare a riappropriarsi.

Per questo invitiamo l’Amministrazione comunale, le categorie produttive e tutta la comunità cittadina a impegnarsi immediatamente e concretamente al nostro fianco per voltare finalmente pagina e aprire una nuova, ambiziosa fase della storia del calcio aquilano. Questo è il messaggio che trasmetteremo alle istituzioni nell’incontro pubblico che si terrà nei prossimi giorni alla presenza del Sindaco, sui cui dettagli organizzativi diffonderemo presto ulteriori informazioni.

 

Stasera, in occasione del tg, un approfondimento con interviste sulla vicenda.

 

 

RED BLUE EAGLES L’AQUILA 1978

L’AQUILA ME’ – L’Aquila Calcio Supporters’ Trust

 

 

Foto di https://www.ilcapoluogo.it

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