«Esprimo grande perplessità sui progetti strategici che l’Ance propone a mezzo stampa, in particolare in merito alla proposta progettuale sulla cosiddetta Variante Sud e Statale 17 nella zona tra Bazzano e San Gregorio (L’Aquila)».
Così il presidente dell’Associazione nazionale piccole e medie industrie edili e manifatturiere (Aniem) provinciale dell’Aquila, Danilo Taddei, sulla proposta targata Associazione nazionale costruttori (Ance) L’Aquila, sulla Variante Sud e Statale 17.
L’Aniem, «costruttivamente – ha promosso un comitato, insieme a tutti gli operatori economici – che sia utile a suggerire ed argomentare visioni armoniche, lungimiranti per lo sviluppo del territorio attraverso la realizzazione della Variante Sud».
«A nostro parere la congettura ingegneristica – spiega l’imprenditore – è irrealizzabile e la distorsione è destinata a rallentare e deviare la realizzazione di un’infrastruttura necessaria per lo sviluppo industriale, residenziale e culturale dei comuni compresi tra L’Aquila e San Pio delle Camere. Poi, si tratta di fondi dell’Ance investiti nella progettazione senza considerare le comunità e le associazioni locali: comuni, industrie e associazioni di categoria».
Per Taddei, «gli annunci dell’associazione costruttori quindi non valutano l’effetto economico globale sul territorio, come ad esempio eventuali investitori o trattative già in corso, ma si concentrano inspiegabilmente solo su un limitatissimo segmento, non considerando la collettività sia sociale che imprenditoriale».
«È ancor più grave il fatto – prosegue il presidente provinciale Aniem – che l’idea provenga da un’associazione di categoria che dovrebbe rappresentare importanti imprenditori del tessuto socio-economico della città, in tal senso li invitiamo a prendere posizione sulla proposta. Inoltre, sempre stando alla proposta Ance, viene accantonato – conclude Taddei – completamente il Comune di L’Aquila, considerato un soggetto di parere non vincolante».
Fonte: Ufficio Stampa Aniem L’Aquila
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