Realizzazione del nuovo ‘Campus scolastico per la scuola primaria e secondaria di 1° ordine’. Approvazione progetto definitivo e adozione della relativa variante urbanistica. È il titolo del secondo punto all’ordine del giorno (il primo era la lettura e l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti) del Consiglio comunale tenutosi ieri a Tagliacozzo. La Maggioranza ha votato favorevolmente e ha approvato il punto; hanno votato contro Maurizio Di Marco Testa e Angelo Poggiogalle; sono usciti dall’aula consiliare Vincenzo Montelisciani e Romana Rubeo.
«A meno di due anni dall’insediamento e soprattutto dagli eventi sismici dell’estate e dell’autunno 2016 (terremoto di Amatrice), l’Amministrazione Giovagnorio è stata in grado di produrre un poderoso progetto di edilizia scolastica per rispondere al bando di finanziamento regionale i cui termini per la presentazione della documentazione relativa scadranno il prossimo 26 maggio. L’adozione della variante al PRG è indispensabile per l’adesione al bando stesso», riferisce una nota inviata alla stampa.
Le procedure seguite per l’affidamento della progettazione sono state regolarmente espedite dall’Ufficio tecnico comunale che ha seguito la normativa vigente in materia. Il progetto definitivo del Campus scolastico, è stato redatto dal raggruppamento di professionisti avente come capogruppo l’Ingegnere Leonardo Gatti ed è stato presentato pubblicamente ai Consiglieri comunali, al Dirigente scolastico, alla stampa e al pubblico lo scorso 20 aprile. «Nessuna osservazione è stata sollevata in quella sede e successivamente, ma piuttosto sono unanimi i consensi e l’approvazione per l’ottimo lavoro svolto».
«Irresponsabilità sconcertante» sono state le severe parole con cui il Sindaco Vincenzo Giovagnorio ha bollato la dichiarazione di ‘non voto’ di Montelisciani volta a giustificare l’abbandono dell’aula all’atto dell’importante deliberazione.
«Il nuovo campus scolastico non è una ‘cattedrale nel deserto’ così come affermato dal Consigliere di minoranza di ‘Tagliacozzo Unita’ poiché si è dato inizio ad un percorso – più volte evocato in precedenza dagli stessi consiglieri di minoranza che oggi contraddicono loro stessi e dal Comitato dei genitori – che prevede la costruzione di una scuola sicura e moderna».
Inoltre il Consigliere Montelisciani ha dichiarato che, nella procedura, non sarebbero state rispettate le disposizioni dell’articolo 22 del Decreto Legislativo 50 del 2016 (Codice dei Contratti pubblici) in cui si prevede la partecipazione dei portatori di interessi al dibattito pubblico riferito alla decisione di progettare il nuovo Campus. «Al contrario, molteplici sono stati i pubblici dibattiti sulla tematica sia nei vari Consigli comunali degli ultimi mesi, sia negli incontri voluti dal Comitato genitori. Inoltre, circa le disposizioni del citato articolo, evidenziando un’ignoranza interpretativa di fondo del Consigliere Montelisciani, si eccepisce che il dispositivo citato, al comma 2, rinvia ad un decreto del Presidente del Consiglio – tra l’altro non ancora emanato – in cui dovranno essere fissati i criteri per i quali sarà eventualmente obbligatoria la procedura di cui all’articolo 22».
In merito poi alla contestazione per cui gli iniziali 86.000 euro previsti in sede di bilancio, sarebbero lievitati a maggior cifra, «si precisa che il compenso è rimasto tale e ad esso non va sommato il pur previsto indennizzo per il supporto al R.u.p. e che comunque sarà recuperato nel quadro economico dell’opera. L’incarico di progettazione è stato conferito nel rispetto delle somme previste in bilancio come attestato dagli atti di affidamento corredati di parere contabile dalla responsabile dell’Ufficio finanziario e depositati presso gli uffici».
«Nessuna ‘pistola puntata alla tempia’ quindi per l’approvazione di tale progetto. I Consiglieri di minoranza sono usciti finalmente allo scoperto e, mascherando la loro malevola contrarietà alla realizzazione di un sicuro e moderno Campus scolastico, tentano di sviare l’attenzione evocando una inconsistente nostalgia e affezione verso una struttura sportiva, il ‘Leo Attili’, ormai totalmente inadeguata per la vetustà degli impianti rispetto ai più elementari canoni di sicurezza, la cui gestione economica tra l’altro non è più sostenibile».
«Il nuovo edificio scolastico, per cui è prevista la riqualificazione urbanistica di un intero quartiere, va costruito e si costruirà al centro della Città – ha dichiarato il Sindaco Vincenzo Giovagnorio – perché deve essere quotidianamente raggiunto in modo agevole da centinaia e centinaia di persone. Così come la scuola, l’istruzione dei nostri ragazzi e soprattutto la loro sicurezza, unitamente alla sicurezza di chi lavora per loro, devono essere al centro dell’attenzione della nostra Amministrazione ed hanno priorità indiscussa. Questo importante progetto è stato da noi ragionato e voluto con la consapevolezza di chi agisce coscientemente per il bene comune».
Fonte e foto di: Comune di Tagliacozzo