«I cammini sono lo strumento migliore per far conoscere le nostre bellezze e la nostra gente a tutta Europa». Con queste parole l’assessore regionale ai Parchi e alle Riserve, Lorenzo Berardinetti ha definito i numerosi percorsi storici e religiosi che attraversano l’Abruzzo e richiamano ogni anno migliaia di appassionati del genere da tutta Italia e da tutta Europa. Berardinetti, promotore della legge regionale che raccoglie tutti i cammini d’Abruzzo in un albo, ha presentato la normativa a Cappadocia all’interno del progetto ‘Cippi, antichi confini’.
L’iniziativa, promossa dall’omonima associazione con il supporto dello Sportello Europa Abruzzo, è finalizzato a creare un camminamento turistico nei territori percorsi dall’antico confine tra il Regno delle due Sicilie e lo Stato Pontificio. Grazie proprio alla nuova legge regionale sui cammini, infatti, l’Abruzzo sarà precursore di progetti di questo tipo.
«Vedere le strade dei nostri piccoli borghi riempirsi di camminatori che arrivano da ogni parte d’Italia e si intrattengono a parlare con l’anziano, piuttosto che a mangiare o dormire nelle strutture del territorio è motivo d’orgoglio – ha spiegato Berardinetti – tutto questo, inoltre, genera una micro – economia che permette di rilanciare il turismo locale e offrire un’opportunità di crescita per chi ha deciso di investire nelle nostre zone. Per questo attraverso la legge che ho personalmente curato in Regione stiamo diffondendo sempre di più questa tipologia di turismo lento che ben si sposa con l’Abruzzo. Il cammino dei Cippi è una grande risorsa che dobbiamo inserire quanto prima all’interno dell’atlante regionale e Nazionale dei Cammini».
Soddisfatte le amministrazioni comunali coinvolte, tra cui Tagliacozzo, Carsoli, Cappadocia, Castellafiume, Oricola Pereto e Rocca di Botte, ma anche quelle della Valle Roveto incontrate da Berardinetti precedentemente, e poi le Proloco e le associazioni locali. Hanno partecipato all’iniziativa anche Argentino D’Arpino, studioso di lungo corso dell’argomento, Vincenzo Regimenti, architetto, Antonio Farinelli coautori del libro ‘Testimoni di pietra’ che ha tracciato il percorso censendo i cippi. Ieri pomeriggio, inoltre, nella Piana del Cavaliere è stato illustrato un altro cammino molto rilevante per il territorio ‘Sui Passi dei Papi’.
L’iniziativa è stata presentata a Oricola nella sede del Comune alla presenza del presidente della Dmc, Pietro Paolo Giorgi, il sindaco di Oricola Antonio Paraninfi e moltissimi primi cittadini dei comuni attraversati dal cammino. Si tratta di uno dei cinque cammini del progetto ‘Il Cammino del Perdono’ dell’omonima DMC del Movimento Celestiniana dell’Aquila; sui Passi dei Papi è un percorso di oltre 200 chilometri dall’Aquila a Roma e tocca tanti luoghi suggestivi e straordinari, in parte ancora sconosciuti al turismo di massa.
«Grazie a questo cammino potremo rinnovare il legame tra la Valle dell’Aterno e l’Altopiano delle Rocche, fino a Celano e Avezzano toccando tutti i paesi che dalla Marsica ma anche del Lazio e dell’Abruzzo – ha affermato Berardinetti – è nostro dovere, come amministratori, creare tutti i presupposti per fare in modo che questi cammini si sviluppino anche attraverso un lavoro sinergico tra Regione, Comuni e associazioni locali».
Fonte: Regione Abruzzo
Foto di: Regione Abruzzo