E’ deceduto ieri in serata, alle ore 21, l’operaio siciliano caduto da sei metri di altezza, presso l’azienda LFoundry di Avezzano. L’uomo, separato con un figlio, lascia anche una compagna. Era stato immediatamente trasportato in elisoccorso all’Ospedale San Salvatore di L’Aquila, con urgenza. Inizialmente, era stata data una prognosi riservata.
Incidente sul lavoro sul quale è stata aperta un’indagine da parte del Servizio Prevenzione e sicurezza della Asl. Sul luogo del sinistro, è intervenuta la Polizia di Stato di Avezzano. Sono in corso, quindi, le indagini. Ieri, è intervenuto sul posto anche l’Ispettorato del Lavoro.
E’ arrivata ieri, in serata, quindi, la notizia della morte. L’uomo (M.A., nome e cognome in sigla) è rimasto vittima di una brutta caduta da sei metri di altezza nella giornata di ieri, verso le ore 16, presso l’azienda marsicana. Di 50 anni di età circa, l’uomo era siciliano e dipendente di una ditta di impianti tecnologici di Cesena.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che l’uomo fosse intento, al momento dell’incidente, a realizzare delle saldature sul tetto della nota fabbrica di Avezzano del Nucleo Industriale, su alcune condutture dell’impianto di aerazione.
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