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Credito, in Regione Abruzzo un osservatorio per gestire le politiche del mondo bancario locale

Un Osservatorio regionale in grado di regolare, programmare e coordinare l’attività di tutti gli attori principali del mondo bancario locale: dalle imprese agli istituti di credito, dalle istituzioni ai Confidi. La proposta è stata lanciata stamane dal vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, nel corso del convegno ‘L’evoluzione del credito in Abruzzo. Quali prospettive per le Pmi’, che ha affrontato la nuova stagione delle politiche del credito che la Regione Abruzzo ha intenzione di portare avanti insieme con la Fira.

E proprio il nuovo ruolo della finanziaria regionale, diventata da poco società in house della Regione Abruzzo, è stato al centro della proposta di Lolli. «La Fira in questo contesto è destinata a recitare un ruolo principale, quale motore dell’Osservatorio regionale facendo da collante tra i diversi attori del mondo bancario. Questo confronto continuo – ha aggiunto Lolli durante il convegno – si rende necessario per coinvolgere le banche in una rinnovata strategia regionale in materia di politica del credito. Una strategia in grado di venire incontro alle esigenze delle piccole e medie imprese, che più di tutte hanno avvertito i segnali della crisi economica. In questi difficili anni le grandi imprese sono riuscite a mettere sul campo anticorpi giusti investendo in ricerca e innovazione e ora che il mercato è ripartito quegli investimenti daranno frutti. Per le Pmi invece – aggiunge Lolli – la nostra attenzione guarda alla capacità di credito bancario in modo da consolidare la ripresa economica. L’Osservatorio servirà proprio a questo, nella certezza che solo il confronto diretto degli attori è in grado di trovar gli strumenti giusti per agevolare l’accesso al credito».

Al centro del progetto voluto dalla Regione ci sarà, come detto, la Fira.

«Saremo chiamati ad un nuovo compito – ha spiegato il presidente Alessandro Felizzi – La Fira torna al centro delle politiche finanziarie della Regione andando a gestire quell’Osservatorio che dovrebbe aprire nuovi scenari nella politica del credito. La nuova stagione parte da qui – ha concluso Felizzi – non come stampella della Regione ma come parte pro-attiva delle politiche di sviluppo e consolidamento del credito».

Fonte: Regione Abruzzo

Foto di: INFO MEDIA NEWS

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