Il 16 ed il 17 luglio 2018, nell’ambito di specifici servizi di controllo alle aziende agricole, coordinato dall’Ispettorato Interregionale del Lavoro di Roma, svolti dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro dell’Aquila congiuntamente a quelli del Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri Tutela del Lavoro di Roma, della Compagnia Carabinieri di Avezzano e del personale ispettivo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro dell’Aquila, si è proceduto al controllo di 7 aziende agricole operanti nella “piana del fucino”, verificando la posizione lavorativa di circa 60 lavoratori. A seguito di ciò si riscontrava che 3 di essi lavoravano “in nero”.
Pertanto, nei confronti di un’azienda di Avezzano è stato adottato il provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale, prevista dall’ art. 14 Decreto Legislativo n. 81/2008 e la ‘maxi sanzione amministrativa’ prevista ai sensi dell’articolo 22 del Decreto Legislativo n. 151/2015 per lavoro ‘in nero’, pari ad euro 3.000,00. Analoga maxi sanzione amministrativa è stata applicata anche nei confronti di altre due aziende rispettivamente di Luco dei Marsi e di Celano. Invece, per altre quattro aziende sottoposte a verifica è in corso l’analisi della documentazione prodotta in sede di controllo.
I controlli in questione sono stati eseguiti in sinergia con il Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila seguendo le linee guida fornite dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Nazareno Santantonio. L’attività ispettiva nei confronti delle aziende operanti nel settore agricolo proseguiranno per tutto il periodo estivo con l’intento di prevenire e reprimere ogni forma di violazione in materia di lavoro.
Fonte: Comando provinciale Carabinieri
Foto di: Comando provinciale Carabinieri